Bresciani irascibili al volante: 1 su 4 perde le staffe mentre guida

E per sette bresciani su dieci (72%) la guida rappresenta un’esperienza stressante. Emerge da un'indagine dell’Osservatorio Sara Assicurazioni.

Brescia. C’è chi lascia correre e chi replica a colpi di clacson e fari. Ma sono anche molti i bresciani – ben uno su quattro, il 28% – che, di fronte a una manovra avventata di un altro automobilista, che magari taglia la strada o non rispetta i segnali di precedenza, perdono d’abitudine le staffe, arrivando a inveire dall’abitacolo con gesti e improperi nei confronti del responsabile dell’imprudenza.
È quanto emerge dall’ultima ricerca dell’Osservatorio Sara Assicurazioni, la Compagnia Assicuratrice Ufficiale dell’ACI.
Con queste premesse, non stupisce che per sette bresciani su dieci (72%) la guida rappresenti un’esperienza stressante, e che la prima causa siano proprio le manovre rischiose degli altri automobilisti e utenti della strada (57%).

automobilista arrabbiato

Il comportamento considerato in assoluto più pericoloso è l’utilizzo dello smartphone alla guida, che provoca distrazione ed errori (60%). Ma a far perdere la pazienza ai bresciani sono anche i sorpassi avventati (38%), le manovre improvvise e le frenate brusche (30%) e il non rispettare la distanza di sicurezza, stando troppo vicini al veicolo che precede (26%).
Per migliorare la sicurezza su strada e ridurre il rischio di incidenti, gli intervistati sottolineano l’importanza di una maggiore educazione stradale fin da giovani (45%) e di rafforzare i controlli (26%). Uno su tre sottolinea anche i vantaggi della tecnologia (30%). In particolare, a essere considerati utili sono i sistemi di assistenza (32%) per il controllo della frenata o la regolazione della velocità, i dispositivi di monitoraggio dello stile di guida, che incentivano un comportamento virtuoso (32%) e telecamere e sensori (21%). Solo l’8% è invece del parere che, in futuro, una maggiore sicurezza potrà arrivare dai veicoli senza conducente.

Per evitare spiacevoli imprevisti, l’indagine rileva che un bresciano su due (51%) adotta comportamenti scaramantici prima di intraprendere un viaggio. C’è ad esempio chi evita di avventurarsi in determinate strade o luoghi (9%), chi preferisce non mettersi in strada in orari o giorni particolari (9%) e chi, al momento dell’acquisto, evita di scegliere un’auto di un dato colore (9%). Il classico portafortuna sembra invece la scelta del 6% dei connazionali.
Per una maggior sicurezza, nove su dieci (94%) considerano utile ampliare le garanzie della polizza auto oltre la sola RC, apprezzando in particolare la possibilità di personalizzare le coperture (47%), i servizi di assistenza in caso di guasto o sinistro (43%) e il senso generale di protezione che deriva dal sapersi tutelati (19%).

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