Sarezzo, malore fatale in fabbrica: esposto dei familiari di Vincenzo Giaquinto

La moglie dell'operaio 64enne stroncato da un malore mentre effettuava il turno serale alla Iveco di Suzzara ha sporto denuncia ai carabinieri di Brescia per fare chiarezza su quanto accaduto la notte in cui il marito è deceduto. Non sarebbero stati chiamati nè i carabinieri nè il personale di Ats.

Sarezzo. Cosa è accaduto la notte in cui Vincenzo Giaquinto, 64 anni, è morto lo scorso 31 marzo, colpito da malore mentre lavorava alla Iveco di Suzzara (Mantova)? Lo chiedono, in un esposto, i familiari dell’operaio bresciano di Sarezzo i quali denunciano la mancata richiesta di intervento delle forze dell’ordine e del personale di Ats.
Maria Graus, moglie di Vincenzo, punta il dito sulla mancata chiamata delle forze dell’ordine e dei personale di Azienda tutela salute la notte in cui, durante il turno serale, suo marito è stato stroncato da un malore improvviso.
Per la donna, che è stata a colloquio con i vertici dell’azienda, non sarebbe stata fatta chiarezza sugli eventi di quella notte.
Secondo quanto riferito dalla vedova di Giaquinto, non sarebbe stato utilizzato il defibrillatore della fabbrica perchè nel frattempo era stato allertato il 118, e l’ambulanza sarebbe arrivata sul posto dopo oltre venti minuti e non dieci come le sarebbe stato riferito.
Un altro punto sotto il faro è la mancata interruzione della catena di montaggio cui lavorava il coniuge: gli operai avrebbero continuato a lavorare, riferisce la donna, perchè, diversamente, le sarebbe stato detto, avrebbero intralciato le operazioni di soccorso. Sulla mancata sospensione delle attività anche i sindacati sono intervenuti, stigmatizzando quanto avvenuto.
La notizia del malore sarebbe stata data alla signora dopo l’una del mattino dal medico del lavoro, e subito dopo, la donna avrebbe ricevuto la telefonata del pronto soccorso del Carlo Poma di Mantova che le comunicava che il marito era spirato.
L’esposto è stato depositato dopo la denuncia presentata ai carabinieri di Brescia e verrà trasmesso alla Procura di Mantova, per competenza territoriale.

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