Orzinuovi, nutria uccisa a bastonate: c’è un’altra denuncia
Il circolo Legambiente Valle dell'Oglio ha presentato una denuncia contro ignoti per l'esecuzione del roditore, avvenuta venerdì 13 ottobre nella piazza del mercato.
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![nutria uccisa orzinuovi](https://www.quibrescia.it/photogallery_new/images/2023/10/nutria-uccisa-orzinuovi-584408.660x368.jpg)
Orzinuovi. Dopo l’esposto presentato dall’associazione animalista “Zampe che danno una Mano” per la nutria uccisa a bastonate durante il mercato settimanale ad Orzinuovi (Brescia), è stata depositata in Procura a Brescia anche la denuncia (contro ignoti) del circolo Legambiente Valle dell’Oglio.
L’uccisione del roditore, specie infestante contro la quale Regione Lombardia ha attivato un piano triennale per il contenimento, è avvenuta nella mattinata di venerdì 13 ottobre, tra la bancarelle del mercato.
Un uomo, vestiario mimetico, cappellino e bastone da passeggio, ha prima preso a calci e poi ucciso a bastonate l’animale, sotto gli occhi di numerosi presenti che, però, per la rapidità con cui è avvenuta l’esecuzione, non sono riusciti ad intervenire. E’ stato tuttavia girato un breve filmato che è al vaglio delle forze dell’ordine per identificare il responsabile, il quale, dopo avere ucciso al nutria, l’ha raccolta per la coda, allontanandosi.
«C’è da chiedersi – sottolinea Legambiente Valle dell’Oglio – come un animale selvatico, come lo è la nutria possa essere arrivata da sola sul posto, può essere plausibile che sia stata portata da estranei per qualche motivazione che nulla a che vedere con la convivenza civile».
«L’esposto – prosegue Legambiente – è un atto dovuto e di coerenza da parte del circolo Valle dell’Oglio, visto che il primo atto prodotto, subito dopo la sua fondazione avvenuta nel 9 luglio 2019, è stata la carta dei diritti degli animali».
Secondo quanto prevede l’art. 544 bis del Codice Penale, «Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da quattro mesi a due anni».
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