Orzinuovi, nutria uccisa a bastonate: c’è un’altra denuncia

Il circolo Legambiente Valle dell'Oglio ha presentato una denuncia contro ignoti per l'esecuzione del roditore, avvenuta venerdì 13 ottobre nella piazza del mercato.

Orzinuovi. Dopo l’esposto presentato dall’associazione animalista “Zampe che danno una Mano” per la nutria uccisa a bastonate durante il mercato settimanale ad Orzinuovi (Brescia), è stata depositata in Procura a Brescia anche la denuncia (contro ignoti) del circolo Legambiente Valle dell’Oglio.
L’uccisione del roditore, specie infestante contro la quale Regione Lombardia ha attivato un piano triennale per il contenimento, è avvenuta nella mattinata di venerdì 13 ottobre, tra la bancarelle del mercato.
Un uomo, vestiario mimetico, cappellino e bastone da passeggio, ha prima preso a calci e poi ucciso a bastonate l’animale, sotto gli occhi di numerosi presenti che, però, per la rapidità con cui è avvenuta l’esecuzione, non sono riusciti ad intervenire. E’ stato tuttavia girato un breve filmato che è al vaglio delle forze dell’ordine per identificare il responsabile, il quale, dopo avere ucciso al nutria, l’ha raccolta per la coda, allontanandosi.

«C’è da chiedersi – sottolinea Legambiente Valle dell’Oglio – come un animale selvatico, come lo è la nutria possa essere arrivata da sola sul posto, può essere plausibile che sia stata portata da estranei per qualche motivazione che nulla a che vedere con la convivenza civile».
«L’esposto – prosegue Legambiente – è un atto dovuto e di coerenza da parte del circolo Valle dell’Oglio, visto che il primo atto prodotto, subito dopo la sua fondazione avvenuta nel 9 luglio 2019, è stata la carta dei diritti degli animali».
Secondo quanto prevede l’art. 544 bis del Codice Penale, «Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da quattro mesi a due anni».

 

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