Incidente sul lavoro di Pisogne: i due operai precipitati sono in condizioni critiche

Gli ultimi aggiornamenti non sono confortanti: Attilio Romele avrebbe riportato un devastante trauma cranico, mentre le gambe di Luciano Corrent sarebbero per il momento compromesse.

Brescia. Purtroppo sono ancora ricoverati in prognosi riservata Luciano Corrent e Attilio Romele, due lavoratori di 37 e 44 anni residenti in località Govine. Il 13 agosto sono rimasti vittime di un gravissimo incidente sul lavoro a Pisogne, negli stabilimenti della BMT Smerigliatura Metalli.
Erano impegnati nella copertura di un capannone di via Provinciale per conto di una ditta esterna. Improvvisamente la porzione di tetto su cui si trovavano, che era fatta di amianto, è sprofondata. I compagni di lavoro hanno chiamato subito il 112, in via Provinciale sono arrivate ambulanze, automediche e l’elisoccorso.
I due operai sono stati estratti dai detriti e portati in codice rosso agli Spedali Civili e alla Poliambulanza di Brescia, dove tutt’ora sono ricoverati. La caduta di oltre quattro metri gli ha inferto traumi gravissimi. Romele avrebbe riportato un devastante trauma cranico, mentre gli arti inferiori di Corrent sarebbero, almeno per il momento, compromessi.
I medici non si sbilanciano sulle loro condizioni, che sarebbero comunque critiche. La dinamica di quanto è accaduto e la sicurezza del cantiere sono al vaglio dei carabinieri e degli ispettori dell’Ats.

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