Contratto, sciopero a Omb Technology

La mobilitazione, partita venerdì 25, è ripresa martedì 29 per un'ora di astensione al giorno. I dipendenti chiedono il rinnovo degli accordi.

Omb Technology(red.) Martedì 29 marzo sono riprese le forme di protesta da parte dei dipendenti dell’Omb Technology di Brescia per il mancato rinnovo del contratto aziendale. La mobilitazione, indetta dalla Fiom Cgil ed Rsu e partita venerdì 25, prevede dieci ore di astensione dal lavoro, una per ogni giornata, oltre al presidio davanti alla portineria. Una scelta, quella adottata dai sindacati d’intesa con i lavoratori, per chiedere il rinnovo del contratto. Il motivo riguarda la disdetta, prevista per il 30 aprile, degli accordi che l’impresa aveva raggiunto con gli addetti.
La Fiom parla di una “difficile vertenza per respingere sia le proposte inaccettabili che stravolgerebbero i criteri premianti sin qui adottati di contrattazione integrativa, sia l’attuale gestione organizzativa nei confronti degli addetti di produzione che è considerata dagli stessi operai autoritaria e unilaterale. Le possibilità di discutere di produttività ed efficienza con un premio legato ad obiettivi sono state interamente respinte dall’azienda”. L’Omb sta valutando proposte di altre organizzazioni sindacali, ma la Fiom annuncia proteste più ampie se “non si manifestasse la volontà di avviare una seria trattativa sulla base delle richieste avanzate e sostenute dalla maggioranza degli addetti”.

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