Del Bono coordinatore politico della campagna di Laura Castelletti

Il primo cittadino uscente ha espresso il suo pieno sostegno alla candidata. "In questi 10 anni abbiamo condiviso una visione di città. Ed è tempo che Brescia abbia un sindaco donna".

Brescia. Una nota informa che il sindaco Emilio Del Bono ha espresso il suo pieno sostegno alla candidatura di Laura Castelletti a sindaco e sarà il coordinatore politico della campagna elettorale.
“Sono molto rassicurato e contento” ha detto il primo cittadino uscente, “che Laura abbia accettato di candidarsi. Credo che per lei sia stata una scelta non scontata e importante non solo per la sua coalizione, ma per la città. Innanzitutto Laura ha condiviso con me in questi 10 anni una visione di città e credo che per un amministratore locale avere una visione sia fondamentale. Una visione assicura tutti sul fatto che Laura proietterà la città verso quel modello su cui abbiamo lavorato con grande impegno in questi anni, la città che si trasforma, che cambia, che è capitale della produzione della manifattura ma anche città dei servizi, dell’università, della cultura e della pubblica amministrazione. Laura ha contribuito a rendere concreta e realizzata questa visione”.
Una continuità che Del Bono auspica anche per i grandi investimenti che arriveranno in città: ”Un cambio di rottura nel caso in cui non continuasse la nostra esperienza sarebbe altamente dannoso perché stanno arrivando risorse che la città non ha mai visto, dagli investimenti del tram di superficie alle opere complementari all’alta velocità alle realizzazioni legate ai fondi Pnrr per la sanità, per le infrastrutture universitarie e culturali e sapere che Laura potrà continuare questa esperienza è avere la garanzia che queste grandi risorse verranno gestite con rigore e serietà”.
E inoltre, ha concluso, “è anche tempo di un sindaco donna, una scelta di genere andrebbe a perfezionare una città che è un modello a livello nazionale e internazionale”.
“Credo che in questi anni sia stato fatto tanto in questa direzione”, ha confermato Laura Castelletti. “Non siamo più una città laboratorio, ma siamo diventati un modello europeo di buone pratiche a cui gli altri guardano con crescente interesse. Brescia città europea, è prima di tutto una città che sa mettersi dalla parte dei cittadini, rispondendo ai loro bisogni, sostenendoli, migliorando la qualità delle loro vite. Una città europea è una città solidale, equa, attenta all’ambiente e alle sfide della transizione climatica. È innegabile che Brescia abbia in questi anni cambiato pelle e vogliamo che la nostra città continui a crescere. La prima voce di spesa del nostro bilancio comunale, 59 milioni e 750mila euro, è il welfare: la nostra sarà una città che vuole garantire servizi elevati per tutti, garantire dignità a tutti, senza lasciare indietro nessuno”.

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