Basta Veleni scrive ai candidati sindaco: “7 domande per la qualità della vita”

Dalla Caffaro all'aria che respiriamo, dal Parco delle Cave ai divieti per le piazze cittadine, dall'inceneritore al servizio idrico e al trasporto privato: come risponderanno gli aspiranti primo cittadino?

Brescia. Il tavolo di lavoro provinciale Basta Veleni, ritenendo importante intervenire nel dibattito pubblico portando all’attenzione dei candidati e della candidata al ruolo di sindaco/a, alcuni temi sensibili di grande interesse in campo ambientale che riguardano la città, ha elaborato 7 domande che sono state inviate via posta elettronica con preghiera di risposta scritta. Eccole.
1. Da 10 anni si discute dell’opportunità di ridurre l’incenerimento dei rifiuti, tema sempre più caldo in relazione alla quantità ridotta di rifiuti indifferenziati provinciali, pari a circa 150.000 tonnellate, rispetto dell’enormità di quelli bruciati, pari a circa 730.000 tonnellate, giustificati per alimentare il teleriscaldamento. Il/la candidato/a come valuta un percorso, caldeggiato anche dall’Ue, di riduzione del fabbisogno energetico degli edifici (coibentazione, pompe di calore, solare), anche con le comunità energetiche, cosicché si ridimensioni progressivamente sia il teleriscaldamento che l’inceneritore, con la chiusura nei prossimi 5 anni almeno di una linea?
2. Il problema Caffaro è stato definito dal procuratore F. Prete “un carcinoma da estirpare” nel centro della città, mai affrontato seriamente in 22 anni, tantomeno dalla gestione commissariale rivelatasi fallimentare. Il/la candidato/a non ritiene che, accantonato il commissario, sia
indispensabile che il Comune si doti di una struttura tecnica di alto livello preposta a riprogrammare e a gestire tutti gli interventi necessari alla bonifica complessiva del Sin (riqualificazione e direzione del Piano operativo di messa in sicurezza permanente dello stabilimento e della falda, piano di bonifica di tutti i terreni pubblici e privati inquinati)?
3. Il trasporto privato, in entrata e uscita dalla città è corresponsabile delle emissioni di CO2, PM10 e PM2,5. Quali proposte intende mettere in campo per limitarne l’utilizzo?
4. La qualità dell’aria a Brescia risulta essere tra le peggiori in Eu. Scontata l’idea da tutti condivisa di piantumare centinaia di migliaia di alberi, il/la candidato/a come ritiene di intervenire per ridurre le emissioni del traffico veicolare e degli impianti industriali ed energetici che insistono sull’area urbana (acciaierie, inceneritore, centrali termiche, cementifici…) che hanno un ruolo determinante sulla qualità dell’aria? È disponibile ad attivarsi, anche tramite l’Anci, perché si faccia pressione per attivare con sollecitudine il “piano nazionale controllo inquinamento atmosferico” (Pncia)?
5. Dopo i due referendum (nazionale 2011 e provinciale 2018) con i quali i cittadini e le cittadine, a grande maggioranza, si sono espressi a favore della gestione pubblica del servizio idrico integrato, vista la delibera provinciale che dà mandato ad Ato di formulare la proposta per la gestione solo attraverso una società pubblica, quando sarà convocata la conferenza dei sindaci come intende esprimersi?
6. A Sanpolino era prevista la rinaturalizzazione di un territorio ancora soggetto ad ampio sfruttamento privato. Il/la candidato/a si impegnerà a valorizzare in maggior misura il territorio del Plis delle Cave, ora ad uso prevalentemente ricreativo, con l’istituzione di un Parco Regionale, a salvaguardia di biodiversità ed habitat costituenti il capitale naturale collettivo, adendo così a maggiori strumenti economici e normativi di tutela della salubrità ambientale utili, ad esempio, anche per la bonifica della Cava Piccinelli?
7. Una delibera comunale ha inibito da circa 2 anni l’uso di alcune piazze, storicamente deputate all’agorà pubblica, per motivi di decoro. Il/la candidato/a pensa che queste limitazioni della partecipazione popolare alla vita politica/amministrativa siano un ostacolo all’inclusività o siano funzionali a mantenere un ordine prestabilito? In questo ultimo caso, intende ritornare a rendere disponibili detti spazi pubblici?

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