Eletti al Parlamento europeo i bresciani Vivaldini e Inselvini (Fratelli d’Italia)

Brescia. Mariateresa Vivaldini (Fratelli d’Italia) e Palo Inselivini (Fratelli d’Italia) sono i due bresciani eletti al Parlamento Europeo nella tornata elettorale che si è svolta tra sabato e domenica scorsi.
Vivaldini è un nome e un volto noto della politica locale: con 18.787 voti si è piazzata settima nella lista del partito di Giorgia Meloni nella circoscrizione Nord-Ovest. Lo scorso fine settimana è stato, per l’imprenditrice agricola, ricco di soddisfazioni personali: oltre all’elezione a Bruxellles Vivaldini, 56 anni, è stata riconfermata, per la terza volta, sindaca di Pavone Mella.
Laureata in Scienze Politiche, è anche consigliere provinciale di Brescia con delega a Ambiente, Attività Estrattive, Energia e Programmazione Europea, ma in passato ha ricoperto il ruolo di assessore provinciale ai Lavori Pubblici e alla Sicurezza Stradale e, successivamente, è stata consigliere provinciale con delega alla Pubblica Istruzione, all’Edilizia Scolastica e allo Sport.
Paolo Inselvini, classe 1994, agente di commercio, ha ottenuto 16.832 preferenze che gli valgono l’ingresso, in sostituzione di Giorgia Meloni che rinuncerà, nella circoscrizione dell’Italia Nord Occidentale come parlamentare di Fratelli d’Italia in Europa.
Inselvini è anche presidente di Gioventù nazionale Lombardia e, in passato, è stato consigliere comunale a Castegnato (Brescia).
Incerta al momento in cui scriviamo l’elezione del candidato bresciano di Alleanza Verdi e Sinistra Giovanni Mori, tra i più votati nella Circoscrizione Nord-Ovest con ben 19.434 preferenze personali.
Fuori dai banchi europei la deputata Simona Bordonali (Lega) che ha totalizzato 6.520 voti; l’europarlamentare uscente Oscar Lancini con 6.080 preferenze, l’altra uscente Stefania Zambelli (Forza Italia, ex Lega) con 12.378 voti; Caterina Avanza (Azione) che ha ottenuto 7.225 preferenze e Andrea Cegna (Alleanza Verdi e Sinistra) con 5.623.