museo 1000 miglia

Al Museo Mille Miglia di Brescia le immagini dal 1951 al 1954 di Rodolfo “Rudy” Mailander

17/05 » 13/10/24

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Brescia. Da venerdì 17 maggio a domenica 13 ottobre, si terrà, al Museo Mille Miglia di Brescia, in viale della Bornata 123 a Brescia,  la mostra fotografica: “1000 Miglia by Mailander”. L’esposizione propone un viaggio a tappe, in pieno stile 1000 Miglia, coinvolgendo quattro dei principali poli museali dell’auto in Italia: Museo Mille Miglia di Brescia, Museo Nicolis di Villafranca di Verona, Museo Fratelli Cozzi di Legnano e, a partire dal 6 giugno 2024, Museo Nazionale dell’Automobile di Torino e la Fondazione Gino Macaluso per l’Auto Storica, in un unico progetto.

1000 Miglia by Mailander

Primo frutto di questo sodalizio inedito, l’esposizione offrirà in ciascun museo una selezione di immagini che Rodolfo “Rudy” Mailander ha realizzato con la sua Leica alla “corsa più bella al mondo”. Scatti di assoluto pregio, eccezionalmente concessi dal prestigioso Revs Institute in Florida, per dar vita ad uno spaccato storico e culturale di cui la 1000 Miglia è al contempo protagonista e contesto.
L’esposizione rappresenta l’avvincente narrazione ambientata nell’Italia postbellica, quando una competizione automobilistica divenne un vero e proprio fenomeno culturale: questa è “1000 Miglia by Mailander”, l’inedita mostra che racchiude alcuni dei più significativi scatti realizzati da Rodolfo Mailander, fotoreporter e poi responsabile delle relazioni internazionali per FIAT. A 100 anni dalla sua nascita, l’esposizione racconta il trait d’union tra cultura, società e mondo automobilistico, offrendo ai visitatori uno spaccato di un Paese unito dalla passione per le corse.
«Questa mostra rappresenta un’iniziativa di grande pregio e valore culturale”, dichiara Vincenzo Leanza, direttore di ACI Storico. “È davvero meritevole questa sinergia tra quattro grandi musei e la Fondazione Macaluso, che supera i confini geografici mettendo a terra un progetto comune di promozione e valorizzazione della storia dell’automobile. Una proposta, realizzata da cinque donne dell’automobile, in piena sintonia con i valori che Aci e Aci Storico intendono portare avanti».
Un’esposizione inedita di cui i visitatori potranno ammirare una parte in ciascuno dei 4 poli museali: al Mille Miglia, Nicolis e Fratelli Cozzi fino al 13 ottobre, mentre al Mauto fino al 29 settembre.

1000 Miglia by Mailander

«Quando ho saputo di questa iniziativa straordinaria, non ho esitato un istante a sostenerla, spiega Nataša Grom Jerina, presidente della commissione Cultura e Gioventù di Fiva. Le fotografie di Mailander ci trasportano in un viaggio unico nel mondo delle corse automobilistiche, catturando non solo l’essenza delle auto, ma anche delle persone che le rendono vive. È un vero privilegio essere parte di questa esposizione, che rappresenta un legame tangibile tra la cultura generale e il mondo affascinante dell’automobilismo. Ringrazio di cuore il team e i musei automobilistici italiani per aver reso possibile questo evento straordinario».

rudi mailander

Quelli in mostra sono gli scatti che “Rudy” Mailander ha realizzato dal 1951 al 1954 alla 1000 Miglia, competizione che ha rivestito un ruolo chiave non solo nello sviluppo dell’industria automobilistica e nel motorsport, ma anche nella definizione dell’identità italiana nel dopoguerra. L’obiettivo della Leica di Mailander diventa così una finestra su un passaggio cruciale della storia dell’Italia, permettendoci di rivivere la rinascita delle grandi ambizioni di una nazione, attraverso quella che aveva smesso di essere una semplice corsa di auto.
La sua maestria e il suo occhio, che ricordano quelli di un direttore della fotografia alle prese con inquadrature cinematografiche, hanno dato vita ad un reportage di immagini che evocano il cinema del Neorealismo: le figure eroiche dei piloti vengono immortalate in momenti conviviali, intimi, fuori dalla tensione della gara; intorno a loro, la folla diventa parte integrante della scena, persone comuni come attori nel “dramma” della gara. Ma a differenza del Neorealismo, lo sguardo è leggero: nelle foto vediamo una società unita dalla passione per le corse, la rinascita delle auto sportive italiane, la partecipazione alla gara del regista Roberto Rossellini e di videomaker hollywoodiani, i Marzotto, il cui stile giovane ed elegante soppianta le tute polverose preferite dalla generazione prebellica.
Passeggiando tra gli scatti in esposizione al Museo Mille Miglia, osserviamo la carrozzeria delle auto da corsa, firmata dai grandi designer e dagli artisti, diventare meno utilitaristica e più elegante. Assistiamo a una gara che cresce in popolarità, con un sempre maggiore numero di piloti, celebrità e giornalisti stranieri; il carattere puramente italiano dell’evento, che prende il via nello splendido contesto offerto da Piazza Vittoria di Brescia, lascia il posto a sempre più partecipanti internazionali.
Protagoniste della selezione di immagini esposte al Museo Nazionale dell’Automobile (Mauto) sono le grandi personalità del mondo automobilistico ritratte alla 1000 Miglia da Rudy: piloti, team manager, ingegneri, giornalisti, tecnici. Enzo Ferrari, Juan Manuel Fangio, Stirling Moss, Alberto Ascari, la pilota Gilberte Thirion sono solo alcuni dei volti immortalati nei tanti momenti della gara, sia durante la competizione, che nel dietro le quinte.

 

 

 

 

 

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