Differenza tra conto deposito e conto corrente

Com’è noto le banche offrono diversi prodotti finanziari; due particolarmente diffusi sono il conto corrente e il conto deposito, due forme di conto bancario che hanno obiettivi diversi e quindi possono essere anche considerati come complementari.

Data la loro notevole diffusione, esploriamone le principali caratteristiche ed evidenziamone le differenze focalizzando l’attenzione sulle due tipologie più diffuse, il conto corrente online e il conto deposito online, che si caratterizzano per il fatto che possono essere gestiti pressoché in totale autonomia dal cliente attraverso un dispositivo connesso a Internet (personal computer, notebook, tablet o smartphone).

Il conto corrente

Il conto corrente è senza ombra di dubbio la tipologia più diffusa di conto bancario. È uno strumento di servizio che il titolare utilizza per gestire in modo efficiente il denaro relativamente alla maggior parte delle transazioni finanziarie che caratterizzano la vita quotidiana.

Avere un conto corrente significa avere a disposizione servizi quali la domiciliazione delle utenze domestiche (bollette della luce, del gas, dell’acqua e del telefono), l’addebito di bollettini, MAV, CBILL, modelli F24, bollo auto ecc.

Al conto corrente possono poi essere associate carte di debito e credito grazie alle quali si possono effettuare prelievi di denaro contante agli sportelli ATM, fare acquisti nei negozi fisici e in quelli online.

Si possono anche effettuare e ricevere bonifici, fare ricariche telefoniche, disporre addebiti periodici, domiciliare l’accredito del proprio stipendio o della propria pensione ecc. I conti correnti online offrono anche utili strumenti di budgeting.

Un conto corrente, se previsto dal contratto, può avere saldo negativo, vale a dire che può andare “in rosso”, ovviamente entro certi limiti stabiliti a priori. In questi casi si parla di scoperto di conto (o fido bancario).

Trattandosi di uno strumento di servizio e non di risparmio, il conto corrente di solito non prevede la presenza di un tasso di interesse attivo; se previsto, è di norma insignificante.

Per quanto riguarda i costi, è sempre più comune l’offerta di conti online zero spese, che prevedono l’azzeramento di alcune spese e la riduzione di altre.

Come si può notare, il conto corrente è un prodotto che si caratterizza per la sua ampia operatività.

Il conto deposito

Il conto deposito differisce in modo sostanziale dal conto corrente. Innanzitutto è uno strumento dalla limitata operatività poiché le uniche operazioni previste sono i depositi e i prelievi, ma ciò che lo distingue maggiormente è la sua finalità, che è quella del risparmio.

Il conto deposito, infatti, diversamente dal conto corrente, si caratterizza per l’offerta di un tasso di interesse attivo annuo più o meno elevato; non è quindi uno strumento di servizio, ma di risparmio e che può essere anche considerato come una forma di investimento.

Altra differenza da sottolineare è il fatto che per i conti deposito non è prevista la possibilità del saldo negativo; non si può cioè richiedere lo scoperto di conto.

Di norma un conto deposito è un conto zero spese; in genere infatti le operazioni di apertura, gestione, trasferimento e chiusura sono gratuite.

In sintesi

Riassumendo brevemente: mentre il conto corrente è uno strumento finanziario progettato per gestire in modo efficiente il denaro e le varie operazioni che lo riguardano, sia periodiche che quotidiane, il conto deposito è un prodotto il cui obiettivo principale è quello conservare e far crescere i risparmi nel medio-lungo termine.