Sparò al petto del fratello minore, condannato per tentato omicidio

Brescia. Si è concluso il processo a Giovanni Pesce, 69enne che dopo una lite ferì con diversi colpi di pistola il fratello 68enne Francesco. Giovanni è stato condannato a 6 anni di reclusione per tentato omicidio, oltre a un risarcimento di 50mila euro alla vittima.
Il processo è stato celebrato con rito abbreviato, la gup Angela Corvi ha accolto solo parzialmente le richieste del fratello, costituitosi parte civile, e della pm Carlotta Bernardini, che aveva chiesto 10 anni. Esclusa anche l’aggravante per futili motivi.
La sparatoria avvenne lo scorso 5 agosto in una cascina in via San Benedetto, a Buffalora, dove i due convivevano e lavoravano la terra. La violenta lite sarebbe nata dopo tensioni accumulate per anni, scoppiate per lo spostamento di alcuni copertoni. Giovanni impugnò la sua pistola (una 7.65 regolarmente detenuta) ed esplose diversi colpi, uno dei quali si conficcò nel torace del fratello minore. Sul posto vennero chiamati i soccorritori del 112, Francesco fu caricato in ambulanza e trasferito in ospedale con ferite non gravi.
Delle indagini si occuparono i carabinieri della compagnia di Brescia, che raccolsero numerose testimonianze. L’imputato si è sempre difeso, sin dal momento dell’arresto, sostenendo che non fosse sua intenzione ucciderlo, ma solo spaventarlo.