Brescia. Nonostante sia il carcere più sovraffollato d’Italia, con un tasso di riempimento che si aggira tra il 211% e il 218%, al suo arrivo Giacomo Bozzoli ha trovato una cella singola ad attenderlo. E’ stato sorvegliato a vista, per timore che potesse compiere atti di autolesionismo: un privilegio che i detenuti meno noti alla stampa non possono permettersi, con risultati spesso tragici.
Lo stesso Giacomo Bozzoli che non è mai stato sottoposto a misure cautelari (un altro privilegio raramente concesso) ora è stato trasferito. Il 39enne sarebbe sotto shock, non era in grado di reggere le insopportabili condizioni del penitenziario bresciano. E’ stato portato al carcere modello di Bollate, vicino a Milano.
Che nel carcere Nerio Fischione (a tutti noto come Canton Mombello) si viva in condizioni disumane lo sanno tutti. La prigione bresciana torna periodicamente alle cronache quando i parlamentari in visita, gli agenti, la Garante dei detenuti o i detenuti stessi ne raccontano gli orrori.
Bozzoli detenuto di serie A, trasferito da Canton Mombello
La prigione bresciana è la più sovraffollata d'Italia. Il 39enne, che sarebbe sotto shock, non poteva tollerarne le condizioni. E' stato portato al carcere modello di Bollate.