Network Antimafia Bresciano, lunedì un convegno al Moca

L'incontro, lunedì 11 dicembre, per illustrare le attività svolte nel corso del 2023 dal N.A.B., con il Procuratore Capo Francesco Prete e l’assessore alla Pubblica Sicurezza Valter Muchetti.

Brescia. Lunedì 11 dicembre alle 9, nella sala Danze del Mo.Ca in via Moretto 78, si terrà il convegno “Il fenomeno mafioso nel territorio bresciano: strumenti di contrasto” a chiusura delle attività svolte nel corso del 2023 dal N.A.B. (Network Antimafia Bresciano), presieduto dal Procuratore Capo Francesco Prete e con la presenza dell’assessore alla Pubblica Sicurezza Valter Muchetti.

L’Amministrazione Comunale cura da tempo specifiche progettualità con lo scopo di prevenire e contrastare il fenomeno delle infiltrazioni del crimine organizzato nel tessuto produttivo e sociale bresciano. In questo ambito un ruolo centrale e strategico è giocato dal N.A.B., Network Antimafia Bresciano, nell’ambito del più ampio progetto curato dal Servizio Sicurezza Urbana del Comando Polizia Locale che si avvale del supporto de Il Mosaico Coop Sociale Onlus sulla scorta di un accordo stipulato per una collaborazione qualificata.

Il N.A.B., formalmente istituito nel giugno 2018 attraverso la sottoscrizione di un manifesto di impegni, ha riscosso l’adesione di numerose realtà il cui numero continua a crescere, a dimostrazione dell’efficacia dell’attività di sensibilizzazione promossa dal network. Altre tre associazioni hanno recentemente sottoscritto il manifesto: CNA Brescia, Confcooperative e Libera Brescia si aggiungono alle 17 realtà che già componevano la rete (Comune di Brescia; Ance Brescia, Associazione Artigiani di Brescia e Provincia, C.C.I.A.A. di Brescia; Cgil Camera del Lavoro di Brescia, Cisl Brescia, Comitato Antimafia di Brescia Peppino Impastato, Comitato Antiusura della Valle Trompia, Confapi Brescia; Confartigianato Brescia e Lombardia Orientale; Confcommercio Brescia, Confesercenti della Lombardia Orientale; Confindustria Brescia; Ordine degli psicologi della Lombardia; Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia; Università Cattolica del Sacro Cuore; Università degli Studi di Brescia)

Ognuna di queste realtà contribuisce costantemente mediante attività di informazione, formazione e sostegno degli operatori e delle vittime che vivono quotidianamente gli effetti provocati dal contatto con la realtà mafiosa. I membri del N.A.B., inoltre, mettono a disposizione risorse e si adoperano per pubblicizzare efficacemente i progetti.
Il Network non si sostituisce alle Forze dell’Ordine, ma è da intendersi come rete operativa che supporta la vittima e l’accompagna anche sino alla denuncia dei reati subiti o conosciuti.

Tra le azioni promosse, un importante strumento per la presa in carico e il sostegno è rappresentato dall’attivazione di una linea telefonica dedicata e la messa a disposizione di una sede per accogliere la vittima garantendone la riservatezza e l’anonimato, azioni grazie alle quali possono essere avviati percorsi di aiuto, coinvolgendo figure professionali specifiche, presenti sul territorio.

 

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