“San Bartolomeo Calcio” scende in campo per dare un calcio alle nuove dipendenze

Brescia. “La società sportiva “San Bartolomeo Calcio”, con sede a Brescia, Centro Sportivo San Bartolomeo” organizza, in collaborazione con il Consiglio di Quartiere di San Bartolomeo e la parrocchia San Bartolomeo, l’iniziativa “Mens sana in corpore sano”.
Si tratta di un percorso di 4 tappe che tocca gli argomenti che coinvolgono la vita dei ragazzi d’oggi.
Utilizzo degli Smartphone e internet.
La droga e le nuove dipendenze.
Il calcio come mezzo di vicinanza a chi soffre.
Bullismo e cyberbullismo.
Ogni serata sarà gestita coinvolgendo un’associazione competente sull’argomento oppure un esperto che si occupi del tema da vicino e informi al meglio sull’argomento. «Abbiamo deciso, scrivono i ragazzi di San Bartolomeo, di non stare a guardare ma scendere in campo per fare qualcosa per le nuove generazioni contribuendo all’educazione nello spirito oltre che nel corpo. San Bartolomeo Calcio è una realtà di puro settore giovanile con all’attivo l’intera filiera di 10 squadre e circa 180 giocatori dai 5 ai 17 anni» .
La prima serata, aperta a tutti è per mercoledì 21 febbraio alle ore 20,15 presso il Teatro dell’Oratorio San Bartolomeo, in via Scuole 44 a Brescia, con la presentazione del libro di Federico Vincenzi:Ma mamma ce l’hanno tutti”. 
Federico Vincenzi, del movimento “ObesiDigitali”, sarà intervistato dalla prof.ssa Stefania Pozzi, docente di Lettere e Storia presso l’Istituto “Paola di Rosa” di Lonato del Garda (Brescia).
La serata sarà presentata da Margherita Casalotti, presidente del Consiglio di Quartiere di San Bartolomeo.
L’incontro è aperto.