Castegnato, operaio precipitato dal traliccio: c’è un indagato per omicidio colposo

Sull'infortunio mortale costato la vita a Sami Macukulli, 22enne operaio di Caorle, è stato aperta un'inchiesta dalla Procura di Brescia che ha iscritto nel fascicolo il titolare dell'azienda per cui il giovane operaio era dipendente, la Coget Impianti di Corteno Golgi in Valcamonica.

Castegnato. C’è una persona iscritta nel registro degli indagati dalla procura di Brescia per la morte di Sami Macukulli, il 22enne di origini albanesi residente a Caorle, vittima di un infortunio sul lavoro avvenuto a Castegnato martedì 14 giugno. Il giovane è precipitato dal traliccio dell’alta tensione su cui stava effettuando alcuni lavori di manutenzione.
L’indagato con l’ipotesi di omicidio colposo è il titolare dell’azienda per cui il giovane operaio era dipendente, la Coget Impianti di Corteno Golgi in Valcamonica.
Secondo una prima ricostruzione, il cavo di acciaio che assicurava il giovane operaio alla sommità dell’antenna, si sarebbe spezzato, facendo precipitare il lavoratore da un’altezza da cui non ha avuto scampo.
L’area del cantiere in cui stavano effettuando i lavori csì come tutta l’attrezzatura utilizzata sono stati posti sotto sequestro.

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