Esplosione agli ex Cantieri di Toscolano Maderno: ferito gravemente un operaio 34enne

Doveva tagliare un vecchio serbatoio con un flessibile, ma all'interno c'era ancora del materiale infiammabile. E' stato soccorso in codice rosso, ora è ricoverato alla Poliambulanza di Brescia. E' l'ennesimo incidente sul lavoro delle ultime settimane.

Toscolano Maderno. Un altro grave infortunio sul lavoro nel Bresciano, un dramma che sembra non avere fine. Nella mattinata di giovedì 26 settembre un operaio 34enne è stato ferito da un’esplosione a Toscolano Maderno.
L’incidente si è verificato intorno alle 10 agli ex Cantieri del Garda, il lavoratore era impegnato nei capannoni a ridosso del porto in via Religione, proprio alla fine del lungolago. Si tratta di un’area di quasi 17mila metri quadrati abbandonata da anni, nel 2020 è stata acquistata da una società altoatesina che ha avviato un intervento di riqualificazione.
Il giovane era stato incaricato di tagliare un vecchio serbatoio con un flessibile, ma pare che la cisterna contenesse ancora dei residui di una sostanza infiammabile.
Le scintille hanno incendiato il materiale, provocano la deflagrazione. L’operaio ha riportato ferite estese e profonde: il 112 ha attivato i soccorsi in codice rosso, inviando sul posto un’ambulanza, un’automedica, i vigili del fuoco e l’elisoccorso da Verona. I sanitari hanno fatto il possibile per stabilizzarne le condizioni, poi lo hanno caricato sull’elicottero e trasferito d’urgenza alla Poliambulanza di Brescia.
Gli ultimi aggiornamenti dicono che è in condizioni molto gravi, ma non sarebbe in immediato pericolo di vita. In via Religione sono arrivati i tecnici dell’Ats accompagnati dai carabinieri, a cui spetta il compito di ricostruire dinamiche e responsabilità di quanto accaduto.
Si tratta dell’ultimo di una serie di gravissimi incidenti sul lavoro, che nelle ultime due settimane ha conosciuto un nuovo picco nel Bresciano:
Sempre giovedì ha perso la vita Alessandro Cigolini, operaio 47enne di Castel Mella che lavorava per la PGS Impianti. E’ stato schiacciato da un bobcat di 40 quintali in un cantiere stradale di Castrezzato.
Poche ore dopo un lavoratore straniero di 40 anni, residente a Visano, è stato colpito da una trave di tre tonnellate che gli ha schiacciato un piede. Stava lavorando nei magazzini del Loda Group a Castiglione delle Stiviere.
Sabato 14 settembre è deceduto Riccardo Gozzi, 49enne di Niardo, mentre lavorava alla Damioli Costruire in Acciaio di Darfo Boario Terme.
E’ precipitato da otto metri mentre lavorava sul cestello di una piattaforma.
Il giorno prima la 61enne Angiolina Marina Bassi è stata schiacciata dal cancello automatico della Ondapack di Castenedolo, che era uscito dai binari. E’ morta in ospedale dopo 5 giorni di agonia.
Il giorno ancora prima Stefano Del Barba, 55enne residente a Paderno Franciacorta, è rimasto ucciso alla Bettoni Plastica di Torbole Casaglia dopo che un carico lo ha schiacciato contro una parete. 

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