Ponte danneggiato: «Tpl, possibili variazioni a orari e linee bus»

L'Agenzia del Trasporto pubblico sta monitorando, con il Comune di Brescia, la situazione legata alla chiusura della Tangenziale Ovest anche in vista della ripresa della scuola il prossimo 12 settembre.

Brescia. In attesa che il Comune di Brescia metta in sicurezza il ponte di via Volturno, danneggiato da un’autogrù , inevitabili sono le ripercussioni, ipotizzabili anche nelle prossime due settimane, sul Trasporto Pubblico Locale a causa dell’importanza del tratto viario e dell’appesantimento del traffico urbano ed extraurbano in città dovuto alla ripresa lavorativa e scolastica. Il tutto potrebbe tradursi in ritardi anche sul percorso delle corse degli autobus.

L’Agenzia del TPL di Brescia sta monitorando la situazione sia con gli Uffici tecnici comunali sia con le Aziende che svolgono il servizio di TPL urbano ed extraurbano.
In particolare, si stanno visionando le linee urbane 2 (Pendolina _ Chiesa Nuova) e 9 (Violino – Buffalora) mentre per quanto riguarda l’extraurbano la situazione è in costante evoluzione e si cerca di capire l’impatto soprattutto sulle corse scolastiche.

«Si tratta di una condizione di emergenza – sottolinea il Presidente dell’Agenzia del TPL di Brescia Giancarlo Gentilini – e lo scenario non è ancora definitivo. L’Agenzia è pronta ad affrontare le criticità, stiamo vagliando tutte le ipotesi, cercando di individuare le migliori soluzioni possibili per definire i percorsi più rapidi. Anche in vista del 12 settembre, quando prenderà avvio il nuovo anno scolastico. È chiaro che il traffico in entrata e in uscita dalla città potrà subire congestioni e rallentamenti e per questo stiamo valutando anche la possibilità di mettere mano agli orari delle corse degli autobus, qualora si rendesse necessario. Chiediamo a tutti collaborazione e pazienza per gestire questa imprevedibile situazione. Raccomando, quindi, di considerare i possibili rallentamenti nell’affrontare gli spostamenti. Per parte nostra verrà fornito il massimo supporto» ha concluso Gentilini.

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