Brescia. Sono iniziate nel pomeriggio di lunedì le prove di carico sulla Tangenziale Ovest, chiusa al traffico dopo l’incidente con un’autogrù avvenuto mercoledì scorso. 
Sei camion con 40 tonnellate di sabbia l’uno hanno percorso più volte il ponte di via Volturno. Martedì saranno disponibili gli esiti rilevati dai sensori posizionati sotto il ponte.
Si è provveduto alla fresatura ed asfaltatura delle due “bretelle” che consentiranno di realizzare due corsie per ogni senso di marcia ed alla rimozione di due pali della illuminazione pubblica e al posizionamento di altrettanti pali provvisori per garantire una illuminazione adeguata.
Infine, sono state concluse le operazione di posizionamento dei 250 puntelli sotto alla porzione di ponte danneggiato.
L’obbiettivo dell’amministrazione comunale di Brescia è quello di riaprire al traffico veicolare l’importante arteria stradale il 5 settembre prossimo, mentre i lavori per il ripristino del viadotto pesantemente danneggiato (sono andate distrutte cinque travi in cemento armato che sorreggono la struttura) dureranno diversi mesi e, secondo le stime, dovrebbero concludersi la prossima estate.
Nella prima giornata di blocco del tratto della tangenziale e di via Volturno, con l’istituzione di percorsi alternativi si sono registrati rallentamenti, ma, tutto sommato, la circolazione non si è paralizzata, pur restando una situazione di disagio che potrebbe allentarsi con la riapertura dell’asse viario su cui viaggiano mediamente 8o-100mila mezzi al giorno (e 30mila su via Volturno).
In base alle risultanze dei test effettuati ci potrebbe anche essere la possibilità che le due strade interessate dall’incidente possano riaprire anche in anticipi rispetto alla prevista data del 5 settembre.