Lonato, polo logistico; Pollini (M5S): «Mancano importanti documenti»

La consigliera regionale del M5S: «La ditta proponente non ha presentato la documentazione che si era impegnata di produrre». Secondo i pentastellati è stata «totalmente ignorata la questione dell’impatto ambientale dell’intervento; il Comune di Lonato annulli in autotutela».

Più informazioni su

Lonato. «Come è stato possibile fornire parere favorevole al Piano Attuativo Develog 6, quello che prevede la realizzazione di un nuovo polo logistico nel Comune di Lonato del Garda, sul confine con il Comune di Castiglione delle Stiviere, se la ditta proponente non ha presentato la documentazione che quattro mesi prima si era impegnata di produrre?»
Lo domanda al Comune di Lonato (Brescia) e a Regione Lombardia la Consigliera Regionale del Movimento Cinque Stelle Paola Pollini, in riferimento allo screening di incidenza (Allegato F alla DGR 5523 del 16/11/2021) richiesto dal Parco del Mincio e al nuovo studio di valutazione di incidenza chiesto dalla Provincia di Brescia, dopo che la stessa aveva bocciato il primo studio perché incompleto e carente.

Paola Pollini

«Tutto questo – dichiara Pollini –  è agli atti nel verbale della prima conferenza di servizi tenutasi il 30 novembre scorso. Da allora nulla è stato fatto. Questi documenti sono fondamentali e necessari perché, adiacente all’area dell’intervento, esiste una delle poche aree umide regionali, un sito della Rete Natura 2000 conosciuto come “Complesso morenico di Castiglione delle Stiviere” dove vivono specie protette e tutelate dalla Direttiva Habitat dell’Unione Europea».
«Abbiamo depositato un accesso agli atti al Comune di Lonato e interrogato Regione Lombardia – evidenzia la consigliera regionale pentastellata –  per sapere se questa documentazione sia stata prodotta e soprattutto se sia stata presa in considerazione dagli enti chiamati a decidere. Da quanto apprendiamo dal verbale della Commissione urbanistica, quella che ha dato il parere favorevole con riserva, sembra non essere stata presa in considerazione. Così come pare sia stata totalmente ignorata la questione dell’impatto ambientale dell’intervento. Tutto questo ci lascia perplessi e riteniamo opportuno che il Comune di Lonato annulli in autotutela, o non consideri, quel parere perché formulato senza avere piena consapevolezza degli impatti del progetto. Domani incontreremo il comitato locale che si batte contro il polo e per la difesa del Sic» spiega la Consigliera regionale del Movimento Cinque Stelle».

 

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.