Mitigazione del rischio idrogeologico, nuovo piano della Regione

In tutto sul territorio lombardo sono previste 43 opere e 2 progettazioni, per un totale di circa 48 milioni di euro. A Brescia andranno circa 3 milioni per 5 cantieri.

Lombardia. La Regione ha approvato un nuovo piano di interventi strutturali per la mitigazione del rischio idrogeologico. Il provvedimento riguarda il periodo 2023-2025 e prevede la realizzazione di 43 opere e 2 progettazioni sul territorio lombardo. Il finanziamento complessivo da parte di Regione e Ministero dell’ambiente è di circa 48 milioni di euro. Particolarmente rilevanti in termini economici saranno gli interventi pianificati nella Bergamasca, colpita duramente dal maltempo degli ultimi anni, ma anche in Brianzanel Comasco e nel Milanese. Per quanto riguarda la provincia di Brescia sono previsti 5 cantieri, per un totale di circa 3 milioni di euro.

Gli interventi previsti nel Bresciano riguardano: la risistemazione urgente del corso d’acqua Valle dei Frati a Cedegolo (96.000 euro stanziati), la mitigazione del rischio crolli in località Sinsegla a Gargnano (900.000 euro), la riqualificazione del pennello supino a Limone sul Garda (160.000 euro), la sistemazione di un muro del plesso scolastico ‘Due Pini’ a Salò, sulla sponda destra del torrente Madonna del Rio -Brezzo (200.000 euro), interventi di stabilizzazione del versante sinistro della Valle di Vallaro e il consolidamento dell’alveo del torrente Vallaro a Vione (1.725.000 euro).

“L’ondata di maltempo che ha investito la Lombardia nelle scorse settimane evidenzia, ancora una volta, come il tema del dissesto idrogeologico sia sempre più centrale nella gestione del territorio – ha commentato l’assessore al territorio e sistemi verdi Gianluca ComazziGli interventi sono stati individuati in base alla loro priorità, molti andranno a risolvere situazioni locali, segnalate dai sindaci del territorio e verificate degli Uffici Territoriali Regionali. Altri, invece, sono azioni strutturali che derivano dalla pianificazione di bacino”.
“La prevenzione del dissesto nella nostra provincia è un tema centrale – ha aggiunto l’assessore regionale all’Ambiente e Clima Giorgio Maione – per prevenire il dissesto, specialmente in epoca di cambiamenti climatici, è necessaria una azione corale che parta dalla difesa del territorio e da investimenti in opere attese da tempo”.

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