Pedaggio sulla Corda Molle, il Tar “boccia” il Ministero sulla competenza territoriale

I giudici amministrativi hanno infatti rigettato l'eccezione che sostiene debba essere il tribunale amministrativo del Lazio o, in subordine, quello di Brescia, a pronunciarsi sull’applicazione dell’eventuale ticket. "La competenza sulla materia è regionale", hanno sancito.

Brescia. La diatriba che coinvolge Regione e ministero delle Infrastrutture sul contestato pedaggio della Corda Molle, il raccordo autostradale Ospitaletto-Montichiari, nel Bresciano, si arricchisc di un nuovo capitolo.
Il Tar di Milano, giovedì 11 luglio, ha respinto l’eccezione di incompetenza territoriale sollevata dal ministero (che sostiene debba essere il tribunale amministrativo del Lazio o, in subordine, quello di Brescia, a pronunciarsi sull’applicazione dell’eventuale ticket), dopo che il gestore della tratta, Autovia Padana, aveva chiesto l’annullamento della modifica della gestione del rapporto di concessione.
I giudici hanno stabilito che «la localizzazione della tratta interessata dal pedaggiamento nell’ambito territoriale della Regione non può che radicare la competenza del Tar Lombardia».

Questo potrebbe costituire un passaggio decisivo per Autovia Padana se il Tribunale amministrativo regionale dovesse accogliere la richiesta sulla concessione: scatterebbe infatti il pedaggio sulla tratta, non appena conclusi i lavori, come previsto dal contratto sottoscritto con il Ministero dei Trasporti nel 2018.
Il ministro delle Infrastrutture e trasporti Matteo Salvini aveva rassicurato che l’eventuale pagamento per transitare sulla bretella autostradale sarebbe stato “congelato” almeno fino alla fine dell’anno, ma la decisione del Tar potrebbe invece aprire la strada verso il ticket.
Autovia Padana deve infatti rientrare dei 160 milioni di investimenti effettuati sulla bretella autostradale.

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