A Brescia un ottobre gustoso con la “Festa dei cuochi”

I prossimi 12 e 13 ottobre la Leonessa ospiterà, per la prima volta, l'edizione della manifestazione a cui sono attesi 700 chef da tutta Italia. Un "assaggio" del programma.

(red.) Nel 2023, Brescia (con Bergamo) sarà capitale italiana della cultura. Ma prima sarà capitale italiana della cucina e dei cuochi. Ad annunciarlo è una nota dell’Associazione Bresciana Cuochi.
L’anticipazione – ma, visto l’argomento, sarebbe meglio dire: l’assaggio – dell’anno che porrà la leonessa al centro dell’attenzione del mondo della cultura italiano è fissata per il 12 e il 13 ottobre, quando la città di Brescia ospiterà la “Festa nazionale del cuoco”, con oltre 700 chef attesi in città per una due giorni caratterizzata da sfilate e importanti eventi culinari.
Alcuni dettagli dell’evento sono ancora in corso di definizione, ma un programma di massima esiste già e lunedì 14 marzo (alla Gran Chef Premium Food di Castenedolo, nel bresciano) è in programma la prima presentazione riservata ai soci della branca bresciana della Federazione Italiana Cuochi.

A ottobre Brescia diventerà la capitale del food: un riconoscimento importante, dato che la leonessa – per aggiudicarsi l’ambito evento – ha superato la concorrenza di realtà ben più turistiche (a partire da Venezia). El’obiettivo dichiarato è quello di dare vita a uno dei raduni più partecipati di sempre. Con un indotto diretto (quello dato dagli arrivi di chef di tutta Italia, tra pernottamenti e pasti) che – secondo alcune stime – supererà i 150.000 euro.
La kermesse si aprirà nel pomeriggio di mercoledì 12 ottobre in piazza Arnaldo. Poi i cuochi sfileranno con abito da lavoro e stendardi provinciali per le strade del centro storico. A seguire si terranno il saluto alle istituzioni (Piazza Paolo VI) e la messa. Mentre dalle 18 il centro storico della città ospiterà un maxi aperitivo preparato dalle scuole alberghiere della provincia. A chiudere, quindi, la cena per soci e autorità.

Giovedì 13 ottobre, a Santa Giulia, è previsto un momento riservato agli studenti degli alberghieri e alle delegazioni regionali. Quindi – dopo alcuni momenti di formazione e dibattito per i cuochi – dalle 13 si terrà l’altro grande momento aperto della Festa nazionale del cuoco, con un maxi “Buffet delle Regioni in piazza) che verrà allestito in tutto il centro storico cittadino.