Brescia capitale cultura 2023: a Fusa Expo il progetto “Love Architettura”

L'incontro, promosso dagli ordini degli Architetti di Brescia e Bergamo questo sabato, dalle12,30 al Brixia Forum di via Caprera.

Brescia. A Fusa Expo 2022 si celebra un progetto che racconterà l’unicità dei territori bresciani. La presenza dell’Ordine degli Architetti di Brescia in patrocinio di Fusa Expo 2022 è infatti l’occasione per introdurre un’anticipazione del progetto “Love Architettura”, a firma degli Ordini degli Architetti di Bergamo e Brescia, il cui lancio è imminente. L’incontro è fissato per sabato 15 ottobre, dalle 12.30 alle 13.30, presso Fusa Arena Expo, c/o Brixia Forum (via Caprera 5 a Brescia).

Gli Ordini degli Architetti delle Province di Bergamo e Brescia e la Fondazione Architetti Bergamo sono al lavoro per realizzare una serie di iniziative e attività che avranno luogo online e offline con l’obiettivo di celebrare Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023, raccontando da un punto di vista tecnico e professionale, in grado di raggiungere e attrarre cittadini e turisti, le bellezze e le unicità dell’architettura moderna e riflettendo sugli scenari futuri.

Se ne parlerà nel Convegno “Capitale della Cultura 2023: gli Ordini al lavoro su “Love architettura”, patrocinato dall’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Brescia (iniziativa accreditata al rilascio di 1 cfp per gli Architetti P.P.C.) con Stefano Molgora, Presidente OAPPC di Brescia, Valeria Boschi, Referente per l’Ordine di Brescia del progetto BG-BS Capitale della Cultura 2023 e Alessandra Boccalari, Presidente Ordine Architetti Bergamo.

“Love Architettura” è anche un percorso di architettura e urbanistica ed un palinsesto di attività che prenderanno inizio dal 2022 per proseguire nel 2023 con l’obiettivo di traguardare l’evento dell’anno della cultura e proseguire anche negli anni successivi.
L’iniziativa vuole essere un’occasione per riflettere sullo stato dei luoghi e provare a disegnare il futuro delle città e dei territori, rivolgendosi non solo a cittadini e turisti, ma anche a professionisti dell’architettura e a stakeholder pubblici e privati. Il progetto celebra e indaga gli edifici dei territori, mappando gli interventi di architettura moderna e contemporanea per capire quale sarà il loro ruolo presente e futuro in quanto patrimonio storico. È anche un progetto di formazione, perché all’interno del format saranno organizzati workshop, seminari e incontri per poter condividere teorie ed esempi di buona pratica. I momenti di confronto saranno organizzati con la partecipazione di università italiane e straniere per estendere il dibattito e verificare lo stato di fatto in altre zone.
Il progetto sarà attivo a partire da novembre dal sito (in costruzione) www.lovearchitetturabgbs.it dove saranno disponibili maggiori informazioni. Parallelamente saranno attivate anche le Pagine Facebook e Instagram e un canale Telegram.