Castel Mella, il Comune consegna la Costituzione ai neodiciottenni

Castel Mella. «Da oggi Castel Mella accoglie 113 nuovi adulti nella vita civica e sociale della comunità. Consegnando a tutti i neo-diciottenni una copia della Costituzione italiana intendiamo far capire alle ragazze e ai ragazzi che diventare maggiorenni significa acquisire libertà, diritti e doveri ed è necessario conoscere in maniera puntuale le regole base e i valori della nostra società».
Lo ha detto l’assessore alla Cultura e alle Politiche giovanili del Comune di Castel Mella Maura Conti che, venerdì sera, insieme al sindaco Giorgio Guarneri e ai volontari dell’Avis ha consegnato una copia della Costituzione ai castelmellesi che compiono diciotto anni nel 2024.

«Questa cerimonia è ormai una tradizione per Castel Mella ed è molto attesa dai giovani. Lo dimostra la straordinaria partecipazione che riscontriamo ogni anno. Un grande ringraziamento va alla sezione locale dell’Avis che durante la serata sensibilizza i presenti sull’importanza della donazione del sangue. Il volontariato è il cuore pulsante del nostro paese» ha aggiunto Conti.
«La consegna della Costituzione non è soltanto un atto simbolico, ma un invito ai nostri giovani ad avvicinarsi con consapevolezza ai principi democratici che regolano la nostra convivenza civile – ha dichiarato Giorgio Guarneri, sindaco di Castel Mella. – Conoscere i propri diritti e doveri è il primo passo per diventare cittadini attivi e responsabili, soprattutto in una società che viaggia a ritmi frenetici».

La sezione locale dell’Avis ha sottolineato in questa occasione anche l’importanza di donare sangue per salvare vite umane.
«Vogliamo offrire uno spunto di riflessione, senza forzare i giovani, ma informandoli sulle nostre attività– ha concluso il presidente dell’Avis di Castel Mella Maurizio Povero. – Il nostro obiettivo è quello di diffondere la cultura della donazione e del bene comune. Riscontriamo ogni anno grande attenzione e partecipazione. L’alleanza tra istituzioni, associazioni e cittadini è fondamentale».