“Babele fu un dono” Claudio Cuccia mercoledì in Cattolica

Un romanzo sulla disumanità che ci circonda sempre di più, una utopia sulla speranza di poter ancora salvare la lingua, cambiare la realtà.

Brescia. Mercoledì 13 marzo, con inizio alle ore 18,00, presso la Libreria dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia, in via Trieste, 17/d, Claudio Cuccia presenterà il suo romanzo: “Babele fu un dono”. (Scholè).
Dialoga con l’autore Sara Bignotti, Editrice Morcelliana.
La città di B., ricca, pulita e moderna, sembra normale, ma i suoi abitanti stanno perdendo la capacità di comprendere e usare le parole, a partire dalle più preziose, quelle che rendono le sfumature del bello e del buono.
Una sorta di epidemia spegne il linguaggio e il pensiero, allontanando le persone da sentimenti, passioni, curiosità e confinandole in un distratto torpore. Un gruppo di amici decide di «dar fuoco alle polveri di un’innocente e improrogabile rivoluzione», e cerca di risvegliare chi ha rinunciato alla conoscenza e alla verità. La chimica darà loro un aiuto.
Un romanzo sulla disumanità che ci circonda sempre di più, una utopia sulla speranza di poter ancora salvare la lingua, cambiare la realtà.
Claudio Cuccia, cardiologo, è stato Responsabile dell’Unità di Terapiat Intensiva Cardiologica degli Spedali Civili di Brescia e Direttore del Dipartimento Cardiovascolare della Fondazione Poliambulanza di Brescia.
Ingresso libero.