Con “Le voci di Gea” la promozione della lettura nelle biblioteche del sistema Brescia Est

L'iniziativa prevede l'organizzazione di una evento per ciascuna delle 23 strutture della rete. Con una manifestazione diffusa che prende il via giovedì 26 settembre a Borgosatollo.

Rezzato. “Le voci di Gea” è un progetto dedicato alla promozione della lettura e dei libri come strumento di crescita e aiuto nella comprensione di sé, degli altri e dell’ambiente che ci circonda. Il progetto si propone di coinvolgere un pubblico di ragazzi e di adulti in incontri e percorsi che avranno al centro la lettura ad alta voce e i libri, affrontando i temi dell’ambiente e della tutela del territorio attraverso sguardi e angolature differenti, con un approccio multidisciplinare che unisce letteratura, filosofia, scienza, musica e storia.
Il progetto è finanziato e organizzato dal Sistema Bibliotecario Brescia Est (il cui capofila è il Comune di Rezzato) e dalla sua rete di 23 biblioteche di ente locale: prevede un evento per ogni biblioteca afferente, dando così vita ad una manifestazione diffusa, che si disloca su un vasto territorio della provincia di Brescia.
Sono previsti percorsi di lettura e filosofia, reading musicali con attori e musicisti, incontri con personalità del mondo tecnico-scientifico, passeggiate naturalistiche con esperti (astronomi, agronomi, botanici…), incontri con autori e scrittori e laboratori per ragazzi e ragazze delle Scuole Secondarie I e/o II grado.
La direzione artistica è affidata agli esperti Barbara Mino e Michele Lobaccaro. La bibliografia del progetto, disponibile anche on line sulla pagina opac del Sistema Bibliotecario Brescia est, si articola in quattro sezioni: il fiume, l’acqua, gli alberi, la terra, il cielo, proponendo percorsi di lettura particolarmente appassionanti.
Si comincia giovedì 26 settembre a Borgosatollo con la passeggiata astronomico-letteraria “Il cielo, le stelle, il mito a cura di Claudio Bontempi. Il ritrovo è presso il parco Cantarane in via Facchi alle ore 20:30.
Una seconda passeggiata astronomico-letteraria è prevista a Remedello il 10 ottobre (ritrovo in Piazza Bonsignori, davanti alla Biblioteca alle ore 20.30)
Nel mese di ottobre è previsto anche un incontro a Carpenedolo dal titolo “A wild mind. Neuroscienze e Natura: siamo tutti connessi” con Andrea Bariselli (il 9 ottobre, alle ore 20:30, presso la Sala polivalente di Palazzo Laffranchi)
Sempre in ottobre è in programma un incontro a Desenzano del Garda dal titolo “Le vie invisibili: camminare, perdersi e ritrovarsi” con Franco Michieli (il 17 ottobre, alle ore 20:30, in Biblioteca in Via Agello a Rivoltella).
«Con il mito di Gea gli antichi raccontavano il timore, il rispetto, le speranze, i bisogni che ogni essere umano prova quando riflette sul rapporto tra sé e ciò che lo circonda», spiega Anna Maria Bertolino, assessore alla Cultura del comune di Rezzato e presidente del Sistema Bibliotecario Brescia est. «Eppure, nonostante il senso di vertiginosa inferiorità rispetto all’imponenza dell’elemento naturale, l’uomo ha da sempre cercato di piegare l’ambiente alle proprie esigenze e alle proprie necessità. Molto spesso l’azione trasformatrice è stata irrispettosa degli equilibri naturali e, dalla Rivoluzione Industriale in poi, le nuove possibilità offerte dalla meccanizzazione e dalla tecnica hanno fatto sì che i ritmi e le conseguenze dell’azione umana fossero rapidi e profondi, forse troppo. Il rapporto tra l’uomo e Gea è quindi un fatto culturale: di fronte a una pianta l’uomo può cogliere e assaporare i frutti, oppure decidere di strappare le foglie per coprire le proprie nudità (come insegna il testo biblico) o ancora di sradicarla se non produce quanto egli si attende. Tante le occasioni in cui gli eventi naturali ricordano la superiorità della natura, inducendo ad un atteggiamento umano ben più attento e rispettoso. I miti e le narrazioni servono anche a questo: a rammentare i limiti della condizione umana e ad imparare a rispettare i ruoli che la natura stessa le assegna».
Per essere aggiornati sugli appuntamenti e sullo sviluppo dell’iniziativa è possibile consultare la pagina iniziale dell’opac della Rete Bibliotecaria Bresciana e Cremonese e cliccare sul banner “Le Voci di Gea” per aprire la pagina in cui sono contenute tutte le informazioni e i materiali connessi al progetto.

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