La neonata rapita è ritornata a Montichiari dalla madre

Dopo oltre un mese dalla sottrazione ad opera del padre 28enne, che l'aveva portata in Montenegro, la piccola ha fatto rientro a casa. Il Tribunale dei Balcani ha stabilito l'affidamento alla mamma.

Montichiari. Ha fatto rientro a Montichiari, nel bresciano, la bimba di otto mesi rapita dal padre oltre un mese fa e portata in Montenegro.
L’uomo, 28 anni, sloveno, separato dalla madre della bambina prima della nascita della figlioletta, con una scusa, era riuscito a sottrarle la bimba e a portarla oltre confine, nella città di Bar, sebbene non avesse con sè i documenti della neonata, probabilmente falsificati al momento dell’ingresso nel paese dell’Est.

Nei giorni scorsi il Tribunale del paese balcanico ha stabilito che la bambina debba essere affidata alla mamma di 24 anni che è così riuscita a riabbracciare la figlioletta e a riportarla in Italia.
Il 28enne, fermato dalla polizia montenegrina, deve rispondere di diversi reati, tra cui quello di sottrazione di minore. Secondo il racconto dell’ex compagna, il rapporto tra i due era sempre stato caratterizzato dalle violenze dell’uomo, che era arrivato a picchiarla quando era incinta. La 24enne si era quindi allontanata ed era andata a vivere nella Bassa Bresciana.

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