Bilancio regionale, il “bottino” di Brescia: risorse per Sanità, Alpini, Cer

I consiglieri bresciani "portano a casa" 10 milioni per le strutture sanitarie, 1 milione per la Adunata delle Penne Nere, 500mila euro per le manutenzioni stradali e l' "impegno politico " a "vigilare" sulla gratuità della Corda Molle. Respinta invece la richiesta di un ulteriore stanziamento per l'ascensore in Castello.

Brescia. Il “bottino” incassato da Brescia nel corso del Consiglio regionale che si è tenuto giovedì a Milano a Palazzo Pirelli riporta un milione di euro per sostenere l’Adunata Alpini, corroborando la candidatura della Leonessa per l’edizione del 2026, in approvazione (unanime) dell’ordine del giorno presentato, come primo firmatario, da Emilio Del Bono (Pd), ex sindaco della città.
La Giunta regionale ha invece rigettato la richiesta di un (ulteriore) sostegno economico al progetto dell’ascensore in Castello e un impegno “politico” a monitorare la situazione della gratuità sulla Corda Molle, il raccordo autostrdale con la Sp19, tra Ospitaletto e Montichiari, per gli anni successivi al 2024 o, comunque, per ottenere, dal Ministero delle Infrastrutture, sconti e riduzioni per i pendolari ed i residenti.

La Leonessa ha anche ottenuto uno stanziamento di quasi 10 milioni di euro, messi a bilancio, per attrezzature, arredi sanitari e apparecchiatura di supporto alla cura: quasi 6 milioni di euro per gli Spedali Civili, 2 milioni di euro per il Garda, 1.2 milioni di euro per la Franciacorta e quasi 900.000 euro per la Valcamonica.
«Approvato l’Ordine del Giorno che ho presentato per finanziare – come da richiesta pervenuta dalla Asst- l’acquisto di attrezzature, di arredi sanitari, di apparecchiature di supporto alle diagnosi e alla cura per l’Asst Garda» ha rimarcato il consigliere bresciano della Lega Floriano Massardi. «Nello specifico il testo chiede che vengano stanziati 2.063.600 euro per gli ospedali di Desenzano, Gavardo, Leno e Manerbio, investimenti che rappresentano un volano di innovazione e miglioramento della qualità delle prestazioni sanitarie di una Regione, la nostra Lombardia, che è già un’eccellenza a livello nazionale».

Lombardia consiglio regionale marzo 2023

Tra gli emendamenti sottoscritti anche quello da 500mila euro per la manutenzione stradale nella Provincia di Brescia (2024/ 2025). Un altro impegno è stato sottoscritto per incrementare i fondi a sostegno delle Comunità energetiche rinnovabili (Cer), come richiesto dalla consigliera bresciana del Pd Miriam Cominelli la quale ha espresso soddisfazione anche per i 450mila euro stanziati per coprire i costi delle multe di Ats a pensionati e disoccupati per i mancati pagamenti dei ticket.

La consigliera Claudia Carzeri ha espresso soddisfazione per l’approvazione del documento che sostiene i pazienti e le pazienti oncologiche rendendo oggetto di contributo di bandi anche l’acquisto di creme medicali ed estetiche e la micropigmentazione oncologica, ovvero i tatuaggi per sopperire alla caduta di capelli e sopracciglia.
«Sono misure richieste da chi ha la sfortuna di vivere queste situazioni quotidianamente – spiega Carzeri – così come lo sono gli altri atti che ho presentato o firmato: come la ricerca di risorse per la riqualificazione e costruzione di impianti sportivi o la valorizzazione delle Agro Residenze, strutture rurali che possono integrare l’offerta residenziale sociosanitaria. Anche il sostegno all’impresa cooperativa rappresenta una priorità e per questo, con i Consiglieri Scurati e Bussolati, abbiamo ottenuto 500.000 euro che verranno erogati nel 2024 alla cooperazione regionale e l’impegno ad investire ulteriori fondi nel triennio 2024-2026».

consiglio regionale lombardo

Firmati e approvati anche gli emendamenti che porteranno 500.000 euro da utilizzare per la manutenzione stradale nella Provincia di Brescia su due annualità, 2024 e 2025; stesso arco temporale per quanto riguarda l’erogazione di 30 milioni complessivi in relazione agli interventi sul rischio e dissesto idrogeologico sul territorio lombardo: 15 milioni nel 2024 e 15 milioni nel 2025.
Prosegue infine l’impegno di Regione sulla realizzazione di nuovi parchi gioco inclusivi, tema su cui il Consigliere Carzeri aveva ottenuto importanti risultati nella passata legislatura con 68 Comuni bresciani che avevano già beneficiato dei finanziamenti, e sugli investimenti per la disabilità, con 8 milioni di euro recuperati e reinvestiti sul territorio lombardo per le misure dedicate al settore.

Respinta invece la richiesta di risorse per studio ad hoc per ripopolamento del carpione nel Lago di Garda, così come richiesto dalla consigliera del M5S Paola Pollini che ha rimarcato come «ogni anno, vengono però investiti oltre 60.000 euro a favore di un incubatoio privato, con l’obiettivo di ripopolare il Garda di giovani avannotti di Carpione. Studi scientifici hanno dimostrato che la tecnica utilizzata sarebbe però inefficace se non addirittura controproducente. Da qui la necessità di uno studio terzo e indipendente attraverso il quale verificare l’efficacia degli sforzi fin qui prodotti».
«Le risorse che abbiamo chiesto di stanziare, attraverso il nostro emendamento, avrebbero dovuto essere desinate al finanziamento di uno studio volto alla conservazione della specie Carpione del Lago di Garda e in particolare alla valutazione dell’efficacia delle tecniche di ripopolamento adottate da Regione Lombardia».
«Ad oggi – ha rimarcato Pollini – per ammissione dello stesso Assessore, nessuno sta verificando l’effettiva efficacia della tecnica di ripopolamento mediante le immissioni di avannotti nati in cattività.  Motivo per cui sarebbe servito finanziare la realizzazione di uno studio ad hoc, che monitorasse e rendicontasse circa l’efficacia delle attività svolte dell’incubatoio privato e, se nel caso in cui le stesse non si fossero rivelate soddisfacenti, valutarne la revoca del finanziamento. Purtroppo, il centrodestra ha bocciato la mia richiesta, dimostrandosi ancora una volta poco attenta alle esigenze del Garda».

 

 

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