Addio a Roberto Cucchini, anima della sinistra bresciana

Si è spento a 74 anni, dopo una lunga malattia. Protagonista della politica bresciana ed attivista ambientalista e pacifista, fu tra i 102 feriti nella strage di Piazza Loggia.

(red.) Brescia dice addio a Roberto Cucchini, 74 anni, deceduto lunedì 10 gennaio dopo una lunga malattia. Cucchini, tra le 102 persone ferite nell’attentato di piazza Loggia del 28 maggio 1974 ed è stato dipendente della Om.
Militante storico della sinistra bresciana, fondò, insieme con altri compagni, il Manifesto a Brescia ed è stato, fino all’ultimo, attivista del Movimento Nonviolento di Brescia. Fu anche volontario alla Caritas di San Faustino, ma soprattutto ambientalista, ricercatore storico e responsabile dell’Archivio storico della Cgil.
E’ autore dei libri «I soldati della buona ventura: militanti antifascisti bresciani nella guerra civile spagnola», «Tira la riga dritta sebbene in cinquecento… Storie di vite e di lavoro di mondariso nella bassa bresciana». La salma di Roberto Cucchini riposa nella camera ardente della Domus. I funerali saranno celebrati al tempo crematorio di Sant’Eufemia mercoledì 12 gennaio alle 15,30.