Bedizzole, oltre mille persone per l’ultimo addio a Idris Sanneh

Si sono svolti questo lunedì mattina i funerali del celebre giornalista ed opinionista sportivo, nato in Africa ma bresciano a tutti gli effetti, antesignano dell'integrazione e della lotta al razzismo.

Bedizzole. Si sono svolti questo lunedì mattina i funerali di Idris Sanneh al campo santo di Bedizzole (Brescia).
Il giornalista ed opinionista nato in Gambia, ma senegalese d’adozione (e bresciano), 72 anni, scomparso venerdì, è stato salutato da un migliaio di persone che hanno voluto rendergli omaggio, molte vestite di bianco e nero per omaggiare la fede juventina, sempre sbandierata con orgoglio, dal più celebre immigrato d’Italia, antesignano dell’integrazione e della lotta al razzismo, entrato con il suo sorriso, la sua intelligenza, cultura ed ironia nelle case dei bresciani e di tutto il Paese.
Sin dal primo mattino all’esterno e all’interno della camera ardente alla Poliambulanza centinaia le persone che si sono fermate per un saluto, intonando canti e preghiere. Quindi il trasferimento al cimitero del paese di residenza di Idris, dove la salma del popolare giornalista è stata tumulata in direzione della Mecca.

La figlia Francesca Hadija ha voluto tracciare un ricordo commosso del padre, circondata dai familiari: le sorelle Laura, Binta e Hadin e la madre Mimma, invitando la folla presente a cantare “No woman no cry”, la canzone preferita di suo papà. Presenti alla cerimonia funebre anche Alessandro Altobelli, Marino Bartoletti, Egidio Salvi.

 

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