Cellatica, fiori bianchi, palloncini e “Baby Shark” per i funerali della piccola Sofia

Si sono svolti a Cellatica i funerali della bimba di quasi 2 anni travolta ed uccisa da un Suv nel cortile della scuola Little England di Brescia. Ad investirla la nonna di un altro bimbo che frequenta la stessa scuola.

Cellatica. Giornata di lutto nel Bresciano dove, oltre ai funerali di Giada Zanola, la giovane mamma originaria di Folzano, caduta da un cavalcavia dell’autostrada A4 a Vigonza (Padova) e per la cui morte è indagato il compagno 39enne Andrea Favero, padre del loro bimbo di 3 anni, nella mattinata di giovedì 6 giugno si sono celebrati anche i funerali della piccola Sofia Archetti, la bimba di quasi due anni travolta ed uccisa da un Suv, lunedì 3 giugno, nel parcheggio del nido Little England di via Caduti del Lavoro, in città.

In chiesa tanti bambini, compagni di classe di Sofia. Rose bianche, palloncini bianchi e rosa, la bara bianca al centro della navata. Il saluto commosso dei genitori dell’asilo che Sofia frequentava: «Tutti noi abbiamo perso un pezzetto di cuore, quel giorno, e vorremmo tanto poterli regalare alla mamma e al papà di Sofia, per poter ricucire i loro».
«Accompagnare una figlia in questo viaggio vuol dire, per noi cristiani, fare memoria del bene che Sofia ha fatto ed essere consapevoli che la vita domanda qualche spina, per giungere alla bellezza anche solo delle rose» ha detto Don Claudio Paganini, parroco di Cellatica, nell’accogliere il feretro.
Mamma Francesca ha chiesto di poter suonare “Baby Shark”, una delle canzoni preferite della piccola.

Generico giugno 2024

La bimba si trovava nel parcheggio dell’istituto Little England di Brescia, mano nella mano con la nonna che era venuta a prenderla, quando è stata investita da un suv guidato da una donna: la conducente, 75 anni, aspettava il nipotino di prima elementare fuori da scuola. I soccorritori del 118 l’hanno trovata già in condizioni gravissime: ricoverata in codice rosso al Pediatrico del Civile, la bambina è spirata poche ore dopo l’impatto.
La dinamica del tragico incidente avvenuto davanti all’asilo, ora, è al vaglio degli inquirenti. Mentre la nonna che ha investito Sofia si trova indagata per omicidio colposo. «Non l’ho vista», si è difesa, ancora sotto choc per quanto accaduto. Si ipotizza che la 75enne abbia fatto confusione con il cambio automatico dell’autovettura, accelerando anzichè frenando e travolgendo così nonna e nipote.

 

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