Settimana di Ferragosto tra caldo intenso e locali temporali in montagna previsioni

Brescia. Il caldo con temperature superiori alla media durerà almeno fino a Ferragosto, accompagnato dall’afa. Poi potrebbe via via attenuarsi, ma il condizionale resta d’obbligo dato che agli specialisti, al momento, mancano conferme.
Nella giornata di domenica scorsa la quota dello zero termico ha superato i 5.200 metri sopra le Alpi, mentre lunedì ci sono stati picchi di 41° a Firenze, in alcune valli umbro-marchigiane e in Sardegna, oltre 39-40° nel Ravennate, nel Veronese e nel Rodigino e nelle province di Frosinone e Benevento, 38°C a Bologna e fino a 36-37°C a Brescia, Roma e Milano.
Non ci può consolare il fatto che tutta l’Europa sta boccheggiando, come dimostra il fatto che in alcune località della Francia sono stati registrati  i 43°, mentre alle Isole Svalbard, nell’Artico norvegese, sono stati addirittura raggiunti i 20°.
“Nei prossimi giorni il dominio dell’anticiclone sul Mediterraneo sarà disturbato marginalmente da infiltrazioni di aria più fresca e umida di origine atlantica alle alte quote della troposfera”,spiega  il meteorologo di 3bmeteo.com Andrea Bonina. “In Italia il contesto meteorologico permarrà improntato al sole e al caldo intenso in pianura e nelle località costiere, mentre su Alpi, Prealpi e Appennino potrà trovare spazio qualche breve e improvviso acquazzone temporalesco, specie nelle ore pomeridiane. Le temperature, seppur in lieve flessione, permarranno dai 3 ai 6° al di sopra delle medie stagionali: ancora afa ed elevati indici di disagio bioclimatico nei grandi centri abitati e lungo i litorali interessati dalle brezze marine, mentre nelle aree interne prevarrà il caldo torrido con picchi termici diffusamente compresi tra 35 e 38°. Proseguirà il trend di notti tropicali (contraddistinte, per definizione, da temperature costantemente superiori alla soglia dei 20°, ndr) in Pianura Padana e al Centro-Sud”.
Qualcosa però sembra destinato a cambiare dopo il 15 agosto. Le giornate del 15 e del 16 agosto risentiranno infatti con ogni probabilità del transito di nuvolosità stratiforme e di occasionali piovaschi di passaggio su Piemonte, Liguria, alto Tirreno e Sardegna. Sarà possibile, inoltre, ancora qualche temporale di calore nei settori alpini. Nel weekend, infine, potrebbe concretizzarsi un primo importante stop alla canicola africana con un sensibile calo delle temperature e il ritorno di condizioni di instabilità atmosferica a partire dal Centro-Nord.