Brescia. Si conclude sabato 26 novembre la quinta edizione del Festival della Pace di Brescia.
Alle 15 la Chiesa Evangelica, Valdese e Metodista in via dei Mille 4 ospita Giovani dialoghi: parole di guerra, parole di pace, laboratorio a cura dell’associazione culturale Dòsti – Festival delle Arti e Culture Religiose in collaborazione con Chiesa Evangelica, Valdese e Metodista di Brescia e Centro Culturale Islamico di Brescia.
All’evento partecipano il professore dell’Istituto Mantegna e promotore dell’iniziativa “In Cammino” Antonio Viceconte, il parroco di S.Maria Nascente a Fiumicello Don Fabio Corazzina e Michele Lobaccaro, musicista e direttore artistico del festival Dòsti.
Giovani di religioni e convinzioni diverse rispondono alle domande “Come si esprime la mia religione a proposito della pace? E quale giudizio dà della guerra?”. In una discussione corale, i giovani si passano la parola. Intermezzi musicali a cura dell’Orchestra Interreligiosa Dòsti.
Ingresso libero – prenotazione consigliata: segreteria.associazionedosti@gmail.com – www.dosti.it.
Alle 18 si svolge l’ultimo appuntamento di Aspettando A Mass for Peace, ciclo di passeggiate letterarie e musicali con itinerari nel centro storico in preparazione dell’esecuzione del concerto di chiusura del Festival, che si tiene alle 20. A quest’ultimo itinerario, dal titolo Identità e Multiculturalità, prendono parte il giornalista Fabio Larovere, che sarà la guida del percorso, e l’attore Matteo Baronchelli.
Si partirà dalla chiesa dei santi patroni Faustino e Giovita, cuore dell’identità storica e religiosa della città, e si giungerà alla chiesa del Carmine, al centro del quartiere multietnico di Brescia. Nella chiesa sarà letta una testimonianza relativa alla miracolosa apparizione dei santi Faustino e Giovita, avvenuta il 13 dicembre 1438. Nella chiesa del Carmine si leggerà un testo legato al tema della multiculturalità. Prenotazione obbligatoria – info@cielivibranti.it – 328 5897828
Il Festival della Pace si conclude quindi alle 20, nella Chiesa di Santa Maria del Carmine, con The Armed Man – A mass for peace di Sir Karl Jenkins, eseguita dalla Filarmonica del Festival Pianistico di Brescia e Bergamo diretta dal maestro Pier Carlo Orizio, con la partecipazione del coro misto del Conservatorio di Brescia, del Coro Marenzio e del Chorus Universitatis Brixiae, diretti dal maestro Silvio Baracco.
Inno alla pace multiculturale e plurireligioso, The Armed Man unisce poesia e fedi diverse con molteplici riferimenti al cattolicesimo, all’islamismo e all’induismo. Il compositore Karl Jenkins ha dedicato l’opera alle vittime della guerra in Kosovo.
Ingresso libero – info www.filarmonicadelfestival.it.