“Continus in Contini locis” rassegna polifonica nel 450° di Giovanni Contino

Brescia. “Cantores Silentii”, diretto da Ruggero Del Silenzio organizza “Continus in Contini locis”, rassegna di musica polifonica dedicata a Giovanni Contino (Brescia, ca. 1513-Mantova, marzo 1574), cittadino bresciano, Maestro di Cappella e prolifico compositore, nel 450° anniversario della scomparsa.

La rassegna di musica è dedicata a Giovanni Contino con otto concerti in tre città, 21 brani in programma (dei quali ben 9 eseguiti per la prima volta in tempi moderni) tra cui una Passio e una Missa complete. Questi i numeri della nuova rassegna di musica polifonica che il Gruppo Vocale “Cantores Silentii” ha voluto organizzare nel 35° anno dalla sua fondazione dedicandola interamente alla figura e alla musica del compositore bresciano Giovanni Contino, Maestro di Cappella del Duomo di Brescia a metà Cinquecento (dal 1551 al 1561 e dal 1565 al 1568) e che ha operato inizialmente nel Duomo di San Vigilio a Trento, alla corte del Principe e Vescovo, poi Cardinale, Cristoforo Madruzzo (dal 1539 al 1551) e in seguito nella Basilica palatina di Santa Barbara a Mantova, alla corte del Duca Guglielmo Gonzaga (dal 1562 al 1564 e dal 1569 al 1574, anno della sua scomparsa).

La Rassegna inizia con due concerti/meditazione nel Duomo di San Vigilio di Trento e Domenica 17 marzo alle ore 16,00 nel Duomo Vecchio di Brescia che presentano un programma musicale improntato a brani per il periodo quaresimale, tra i quali la recita della Passio Domini secondo l’Evangelista Matteo a 4 voci alternati che prevede la recita in melodia gregoriana della Vox evangelii e della Vox Christi, e il Benedictus (Cantica Zachariae), entrambi in prima esecuzione in tempi moderni.

In aggiunta alla musica continiana ad inizio e fine della Passio vengono utilizzati l’Incipit a 4 voci, opera del compositore fiammingo Jan Nasco (ca. 1510-1561), ed i Mottetti a 4 voci “Tenebrae factae sunt” (I pars) e “Sepulto Domino” (I pars) del compositore bresciano, monaco benedettino eufemiano, Placido Falconio (ca. 1525-1595) dal 1549 al 1594 Maestro di Cappella della chiesa cittadina di Sant’Eufemia, ora denominata Sant’Afra, contemporanei del Contino.

I tre concerti del mese di maggio sono invece dedicati all’esecuzione della grande e articolata Missa de Beata Virgine a 5 voci, nelle sue canoniche cinque parti Kyrie (in tre sezioni), Gloria (in due sezioni), Credo (in tre sezioni), Sanctus (in quattro sezioni) e Agnus Dei I e II (a 6 voci) e di alcuni Introiti e Mottetti a 5 e 6 voci composti per celebrare lafigura della Madonna, a coronamento del concerto a essa dedicato. La Missa è di indubbia bellezza e mostra la perizia compositiva raggiunta dal Contino che, utilizzando anche stilemi dell’Ars fiamminga di inizio Cinquecento, quali le cadenze “alla Landino”, basandosi sui temi gregoriani della “Missa cum Jubilo” e del Credo III, realizza una composizione a tutto tondo che manifesta la maturità compositiva del musicista bresciano.
Il terzo concerto, che si terrà nel Duomo Vecchio di Brescia domenica 26 maggio alle ore 16, è stato inserito nelle manifestazioni organizzate dalla “Casa della Memoria” di Brescia per i 50 anni dalla “Strage di Piazza della Loggia”.
I tre concerti autunnali s
ono invece dedicati in toto alla produzione mottettistica del Contino. Vengono presentati infatti alcuni brani sacri a 5 e 6 voci dal suo vasto repertorio.
L’ingresso ai concerti è libero.