Castelletti a Fratelli d’Italia: «Ecco perché su piazza Vittoria fate polemica strumentale»

Il tema della pubblica sicurezza è competenza specifica della Prefettura e della Questura, ribadisce la sindaca. Mentre per la carenza dell’organico delle forze dell’ordine bisogna rivolgersi al Governo.

Brescia. Sull’iniziativa del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, che ha annunciato in una nota il lancio di una raccolta firme per chiedere un presidio fisso della polizia Locale in piazza Vittoria, interviene la sindaca Laura Castelletti.
«Ero convinta che alcuni concetti basilari fossero ormai chiari a chi siede in consiglio comunale, ma evidentemente è necessario ribadirli», si legge nel testo diffuso alla stampa. «Non sono il sindaco e la Giunta ad avere le redini in tema di pubblica sicurezza, questo è un compito che svolgono la Prefettura e la Questura, che presiedono il Comitato per l’ordine e la sicurezza, prendendo le decisioni strategiche, coordinando le forze dell’ordine e monitorando anche questa questione con costanza e puntualità. Il Comune, che siede a quel tavolo se convocato, è sempre pronto a fare la propria parte con la Locale, quando necessario».
«Quella di Fratelli d’Italia è una iniziativa strumentale», spiega la sindaca, «rivolta volutamente a chi non ha le competenze e gli strumenti per metterla in atto. In questo modo, inoltre, per creare una polemica inutile si ingannano i cittadini, a cui si chiede di firmare una petizione che non può avere alcun seguito, perché indirizzata alla persona sbagliata».
«Se i consiglieri ritengono che ci siano altre problematiche da risolvere», dice Castelletti, «si rivolgano alla Prefettura o alla Questura, oppure, visto che fanno parte della maggioranza che governa il Paese, vadano direttamente dal ministro leghista Piantedosi, chiedendo più uomini e risorse per il nostro territorio, dato che la carenza d’organico nelle forze dell’ordine è stata più volte sottolineata dai vertici locali».
«Per quanto riguarda il Daspo, inoltre», conclude la sindaca, «il Questore ha a disposizione questo strumento, che infatti ha già utilizzato in piazza Vittoria. Come i consiglieri sanno, infine, è in programma una revisione del Regolamento di Polizia Urbana, che seguirà il normale iter amministrativo».

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