Il centrodestra: “L’amministrazione non vuole onorare i 430 bresciani vittime delle bombe alleate”

Brescia. L’opposizione di centrodestra attacca la maggioranza di Palazzo Loggia sostenendo che “lunedì in consiglio comunale si è scritta una bruttissima pagina di storia del nostro Comune. La sinistra cittadina ha scelto di bocciare la mozione del centro destra, a prima firma Andreoli (Fdi), nella quale si richiedeva l’istituzione di celebrazioni ufficiali in onore delle vittime dei bombardamenti sulla città durante la seconda guerra mondiale”.
“Una scelta incomprensibile e inaccettabile da parte dell’amministrazione Castelletti”, si legge in una nota firmata da tutti i consiglieri di minoranza, “che si rifiuta, per mera ideologia, di rendere onore a 430 civili bresciani che persero la vita tra il 1944 e il 1945. A memoria di ciò, non può essere dimenticato il bombardamento del 2 marzo 1945 dove persero la vita 80 persone. In particolare, quel giorno, venne distrutta la Chiesa di Sant’Afra (oggi, dopo la ricostruzione, Sant’Angela Merici) dove morirono una ventina di fedeli compreso il parroco”.
I rappresentanti del centrodestra ricordano che alla fine della guerra il solo capoluogo aveva subito 52 incursioni aree e che le vittime sono state 1.302 in tutta la provincia e 430 in città, con oltre 28.000 feriti. Il bombardamento più devastante fu quello del 13 luglio 1944 quando 181 ordigni vennero sganciati da una squadra di 126 caccia alleati. Furono colpiti la linea ferroviaria, vari stabilimenti e abitazioni private. L’attacco distrusse 300 case, ne danneggiò 400 e non risparmiò nemmeno il Duomo. Si contarono duecento vittime e centinaia di feriti.
“Come centrodestra bresciano, con questa mozione”, conclude il comunicato, “chiedevamo che venisse stabilita, con conseguenti celebrazioni istituzionali, la data del 13 luglio di ogni anno quale anniversario del bombardamento più cruento che la nostra gente ricordi, il quale ha causato (solo quel giorno) la morte di oltre 200 nostri concittadini. Una mozione che non aveva alcun carattere ideologico, se non quello di rendere onore e ricordo al sacrificio di 430 persone. Nonostante questa mancanza di rispetto nei confronti delle vittime e delle loro famiglie, come centrodestra, ci troveremo per un momento di raccoglimento, la mattina del 13 luglio, di fronte “La spirale della Memoria” in Piazza Repubblica, unico monumento in città che ricordi questi tragici fatti”.

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