Brescia, la Loggia è una “holding” da 20 miliardi di euro

Presentati i conti relativi al Comune ed alle società partecipate. Nel 2023 diminuiscono i debiti (-18,31%). In crescita l'utile di esercizio (111 milioni).

Brescia. Presentati, a Palazzo Loggia, il rendiconto 2023 del Comune di Brescia. Sul piatto un valore di 20 miliardi di euro, che ha come capofila il Comune di Brescia e, a corollario, società partecipate come A2A, Brescia Mobilità, Centrale del Latte, San Filippo, Brescia Musei, ed altre realtà culturali e di servizi.
A crescere, nell’anno della Cultura, due realtà come Fondazione Brescia Musei e del Ctb. Bilancio in rosso invece per la San Filippo (in perdita di 146mila euro rispetto al 2022) per la quale è allo studio l’ipotesi di inserirla, insime con Brescia Infrastrutture, nel seno di Brescia Mobilità.
Il bilancio evidenzia una riduzione del passivo patrimoniale consolidato, mentre aumenta il patrimonio netto complessivo (+6,77%), e diminuiscono i debiti (-18,31%). In crescita l’utile di esercizio (111 milioni) legato ai risultati delle controllate Centrale del Latte (che ha chiuso a oltre 5 milioni di euro, doppiando il risultato del 2022), Brescia Mobilità (4,4milioni di euro), A2A e Comune.

 

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.