Brescia. La Fondazione Civiltà Bresciana ha reso noti i nomi delle persone premiate per il concorso dedicato alla poesia in lingua bresciana, giunto quest’anno alla sua diciassettesima edizione.
I partecipanti sono stati 50 e la valutazione delle opere è stata svolta in forma assolutamente anonima. Ogni giurato ha letto e analizzato le opere individualmente per selezionare una prima ristretta rosa di preferenze. Dopodiché la giuria si è confrontata collettivamente, riunendosi in assemblea nel tardo pomeriggio di lunedì.
Quest’anno le giurate e i giurati erano: Costanzo Gatta (presidente), Maria Rosa Bertellini, Alfredo Bonomi, Piergiorgio Cinelli, Massimo Lanzini, Milena Moneta e Daniele Squassina. Erano presenti anche la garante per il comitato scientifico della Fondazione Civiltà Bresciana Carla Boroni e la garante per il consiglio di amministrazione della Fondazione Clotilde Castelli.
All’apertura delle buste è stata stilata la seguente classifica:
Sezione 1 – Poesia inedita in dialetto bresciano
1° premio: Velise Bonfante di Desenzano del Garda con la poesia “Tàzer sensa tèmp”
2° premio: Angelo Comparcini di Brescia con la poesia “El tèp che resta”
3° premio: Angelo Bergomi di Rovato con la poesia “Viàs”
Segnalazioni di merito
Angelo Giovanni Trotti di Monno la poesia “Tapìne”
Franco Bonatti di Desenzano del Garda con la poesia “La fontanèla”
Roberta Ventura di Vezza d’Oglio con la poesia “Sipario desquarcià”
Menzioni d’onore
Franco Visconti di Brescia con la poesia “El contadì de la Caffaro”
Marina Moscardi di Breno con la poesia “Al Minighì Picapreda”
Premio speciale “ Francesco Braghini”
Pierluigi Dainesi di Brescia con la poesia “El vul”
Premio speciale “Cinelli”
Bruno Garzoni di Villanuova sul Clisi con la poesia “Vècc”
Sezione 3 – Brani musicali inediti con testo in dialetto bresciano
1° premio: Roberto Franzoni di Calcinato con il brano musicale “El me Cés”