Castel Mella, Copan e il polo della discordia: è polemica

Il progetto della multinazionale che produce tamponi per Covid prevede la costruzione di un capannone su un'area di 60mila metri quadrati in località Macina. Il Comune ha dato il placet, mentre la minoranza è insorta e si è costituito un comitato contro il polo logistico.

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Castel Mella. Il polo della discordia. E’ quello che vorrebbe realizzare Copan, multinazionale che produce tamponi per Covid, in località Macina a Castel Mella, nella Bassa bresciana. Un magazzino completamente automatizzato da 30milioni di euro che darà lavoro a una cinquantina di addetti.
Un’opera per la quale l’amministrazione ha dato il suo placet, mentre la minoranza sostiene che si tratti dell’ennesimo “ecomostro” che verrà costruito in un’area verde nella quale sorgono anche le cascine storiche più importanti del paese.
Il progetto prevede un impianto che si estenderà per 60mila metri quadrati con un capannone alto 19 metri, ritenuto molto impattante in un territorio già martoriato dall’inquinamento ( l’ex stabilimento Ghiraf ed l’ex Metalli Capra insistono sull’area urbana del paese). Contro la realizzazione del polo industriale è sorto il Comitato «Salva Macina».

Per l’amministrazione verranno edificati “solamente” 12mila metri quadrati, e, in futuro, si potrebbe arrivare a 25mila, su un’area già destinata all’edificazione, ma per decenni rimasta vuota, e verranno realizzati, a compensazione ambientale, 20mila metri quadrati di verde. Inoltre il Comune ha rimarcato che non verrà creata una viabilità apposita per raggiungere lo stabilimento, con un traffico stimato di una ventina di camion al giorno e verrà stabilita una distanza minima dalle case preesistenti di 35 metri, inframmezzati da filari di viti (prevista la piantumazione di 20mila alberi), mentre il capannone dovrebbe raggiungere un’altezza di 13 metri. I lavori partiranno dopo l’estate e dovrebbero concludersi a dicembre del 2024.
Il Comitato chiederà un incontro con l’azienda, mentre ha annunciato di voler presenziare, questo giovedì sera, ai lavori della Commissione Urbanistica che discuterà il progetto.

 

 

 

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