Tacconi e Maione (Lega): “Via Morelli meglio per l’accoglienza sanitaria, dal Pd solo fake news”

(red.) “Dal Pd di Brescia assistiamo al solito tentativo di diffondere fake news e di buttare in caciara un tema complesso che merita serietà”, si legge in una nota di risposta della Lega alla conferenza stampa di venerdì del Pd bresciano che stigmatizzava lo spostamento da parte della Asst Brescia del centro tamponi per immigrati dalla zona della questura a via Morelli. “La Lega non ha mai criticato il modello di accoglienza allestito nella parrocchia di San Polo. Anzi, mentre alcuni esponenti del Pd si sono fatti vedere in zona solo per una surreale conferenza stampa di partito, la Lega è stata nella parrocchia Sante Capitanio e Gerosa nei primi giorni di accoglienza per ringraziare padre Domenico, questura, Asst Spedali civili, volontari e parrocchiani, ascoltare richieste e necessità”.
“Proprio avendo toccato con mano la necessità di spazi più ampi e adeguati per gestire, nell’epoca del Covid, un flusso sempre maggiore di arrivi”, prosegue l’intervento firmato dagli esponenti bresciani del Carroccio, Massimo Tacconi e Giorgio Maione, “Fabio Rolfi ha avanzato una proposta di buonsenso, che forse solo il Pd non ha capito e che fortunatamente si è concretizzata in pochi giorni. Mentre da Del Bono e dai suoi fidi scudieri sono arrivati solo insulti penosi, la Regione Lombardia ha lavorato per trasferire in via Morelli il servizio di prima accoglienza sanitaria”.
“Una scelta lungimirante”, scrivono il capogruppo della Lega in Loggia e il responsabile del dipartimento Servizi sociali, “che ha consentito di sfruttare i grandi spazi e le strutture già disponibili. Un hotspot valutato positivamente anche dalla presidente di Unicef Italia. Lasciamo al sindaco le volgari battute sui cetrioli, che ora per lui saranno indigesti, e rimandiamo al mittente le scioccanti accuse di aver ‘sparato sui profughi’. A noi interessa lavorare per il bene dei bresciani e di coloro che vengono accolti dalla comunità bresciana. Anche in questo caso abbiamo dimostrato che concretezza e pragmatismo valgono più delle chiacchiere e del livore”.

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