Brescia, al Mantegna uno striscione di Blocco Studentesco contro il convegno dell’Anpi

«La resistenza è una cagata pazzesca!», così recita lo striscione affisso nella notte all'istituto scolastico di via Fura dal gruppo studentesco di destra. «I partigiani furono i complici della strage degli italiani d’Istria, di Fiume e della Dalmazia». «Inammissibile che i fondi pubblici vengano spesi per foraggiare un'associazione divisiva e ideologica, come l'Anpi, che non ha più alcuna motivazione per esistere».

Brescia. «La resistenza è una cagata pazzesca!», così recita lo striscione affisso nella notte dal Blocco Studentesco presso l’Istituto “Andrea Mantegna” di Brescia per protestare contro la conferenza organizzata dall’Anpi, Associazione nazionale partigiani d’Italia, che ha promosso un convegno, per questo venerdì 10 marzo, per studenti e insegnanti sul tema: “Dalla scuola uno sguardo internazionale su memoria, democrazia e antifascismo”.
«A quasi ottanta anni dall’inizio della guerra civile, – inizia la nota diffusa dal movimento di estrema destra – invece che cercare una pacificazione, vengono ancora diffuse falsità sul conflitto fratricida che coinvolse la nostra Nazione».

«I partigiani – prosegue la nota –  furono i complici della strage degli italiani d’Istria, di Fiume e della Dalmazia e che ancora esaltano Tito, il mandante della persecuzione dei nostri connazionali; furono quelli che al termine della guerra sfruttarono la loro posizione per risolvere questioni personali con omicidi e stupri rimanendo impuniti».
«È inammissibile – conclude la nota – che i fondi pubblici vengano spesi per foraggiare un’associazione divisiva e ideologica, come l’Anpi, che non ha più alcuna motivazione per esistere, invece che investire sulla sicurezza delle strutture scolastiche, sulla mancanza di personale o sul sostegno economico alle famiglie in difficoltà, oltre che per molte altre problematiche che affliggono il sistema scolastico italiano».

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