Non c’è pace per Europa Verde Brescia, Elisa Minelli si dimette da portavoce

Ancora uno scossone nel partito: Minelli ha detto che non sente «di rappresentare gli interessi e il volere della maggioranza degli iscritti bresciani». Ha lasciato anche l'incarico di consigliere federale nazionale.

Brescia. Elisa Minelli, domenica 8 settembre, ha comunicato le sue dimissioni, con effetto immediato, da co-portavoce della federazione provinciale di Europa Verde Brescia e da consigliere federale nazionale di Europa Verde in Lombardia.
I motivi? Prettamente politici: Minelli ha detto che non sente «di rappresentare gli interessi e il volere della maggioranza degli iscritti bresciani».
«Mi sono resa conto – ha spiegato Minelli – che la federazione provinciale è potenzialmente composta da una maggioranza con valori diversi da quanto indicato nello statuto e a scapito del codice etico di Europa Verde Verdi».
Europa Verde Brescia è travagliata da tempo da contrasti interni e con la direzione nazionale. I vertici locali, per esempio, si sono schierati contro la scelta di candidare alle Europee il bresciano Giovanni Mori. Poi l’esecutivo provinciale si è diviso pro e contro il ricorso di Salvatore Fierro contro la decisione del Giurì nazionale che aveva deciso la sua decadenza dalla carica di co-portavoce provinciale di Brescia e di membro dell’esecutivo.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.