Strage, accolta la nullità della notifica a Toffaloni: si riparte dall’udienza preliminare

Brescia. Tutto da rifare. Il processo a carico di Marco Toffaloni, accusato di essere uno degli autori materiali della strage di Piazza Loggia a Brescia, avvenuta il 28 maggio 1974, nella quale morirono otto persone e ne rimasero ferite oltre 100, deve ripartire dall’udienza preliminare.
Nell’udienza in programma questo giovedì mattina, presso il tribunale dei Minori (Toffaloni, oggi 65enne, all’epoca dei fatti contestati aveva 16 anni) è stata accolta l’eccezione sollevata dal difensore dell’imputato, avvocato Marco Gallina, che ha eccepito un difetto nell’elezione del domicilio presso un difensore ed è stata quindi dichiarata la nullità della notifica.

Toffaloni, che vive in Svizzera con il nome di Franco Maria Muller ed ha passaporto elvetico, avrebbe riferito, molti anni dopo l’attentato, ad un ex camerata (poi diventato collaboratore di giustizia), Giampaolo Stimamiglio, di essere stato presente alla strage di Brescia, affermando, in dialetto veneto, “Son sta mi”. A testimoniarlo sarebbe anche una foto scattata in piazza negli istanti successivi allo scoppio della bomba in cui il 16enne Toffaloni è stato immortalato e nella quale è stato riconosciuto da alcuni ex amici.
Ora il procedimento giudiziario a suo carico deve ripartire dal Gup: ancora da fissare la data dell’udienza preliminare.