Omicidio di Nuvolento: iniziato il processo. Il figlio dei coniugi si costituisce parte civile

Il 28 gennaio 2023 Romano Fagoni fu accoltellato a morte dalla moglie, che disse di aver agito per proteggere il figlio.

Brescia. Martedì è iniziato il processo a Raffaella Ragnoli presso la Corte d’Assise di Brescia. La donna di 57 anni uccise a coltellate il marito Romano Fagoni la sera del 28 gennaio 2023, mentre si trovavano a cena insieme al figlio minore. Ragoli si difese dicendo di aver agito proprio per proteggere il figlio, minacciato dal padre con un coltello. Il figlio ha però negato di essersi sentito in imminente pericolo di vita e si è presentato come parte civile nel processo. La figlia maggiore invece non si è costituita come tale.
Il processo a Raffaella Ragnoli, accusata di omicidio volontario aggravato, sarà un processo particolare. Si tratta infatti del primo dopo che la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo il cosiddetto “codice rosso“: si tratta dell’ultimo comma dell’articolo 577 del codice penale, introdotto nel 2019 in tema di omicidi avvenuti in famiglia. La norma vietava al giudice di dichiarare prevalenti alcune attenuanti rispetto all’aggravante dei rapporti familiari e di conseguenza di concedere sconti di pena. Ora invece anche nei processi per omicidio domestico il giudice avrà la possibilità di valutare caso per caso se diminuire la pena in presenza delle attenuanti generiche e alle attenuanti della provocazione.

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