Un immobile di Lanfranco Cirillo in affitto all’Agenzia delle Entrate

E' di proprietà del cosiddetto "architetto di Putin" lo stabile in cui ha sede la filiale dell'Erario a Salò, lo stesso ente che gli contesta una maxi evasione milionaria.

Brescia. Sembra una situazione che parrebbe frutto della fervida fantasia di uno sceneggiatore: Lanfranco Cirillo, noto con il soprannome di «architetto di Putin», che da trent’anni vive e lavora a Mosca, dove ha ottenuto la cittadinanza per decreto presidenziale dallo stesso Vladimir Putin, possiede il palazzo di Salò in cui ha sede l’Agenzia delle Entarte, lo stesso ente che gli contesta un’evasione fiscale milionaria, oltre che il contrabbando doganale e il falso in atto pubblico. Cirillo, secondo gli inquirenti, avrebbe acquistato un elicottero russo che era già in Italia, per un valore sotto le stime reali di emrcato
Nel procedimento in corso al Tribunale di Brescia, in cui risultano indagate atre due persone sono state stralciate le posizioni di Marinella Spagnoli, la ex moglie (un anno e nove mesi) e di Adriano Gafforini, factorum di Cirillo (un anno e quattro mesi).

L’ “architetto di Putin” è in attesa di conoscere quali saranno i beni che verranno trattenuti per raggiungere i 3 milioni di euro a cui ammonta maxi sequestro disposto nel 2022, passato dai 30 milioni iniziali ai “solo” 3 stabiliti recentemente dai giudici dopo il versamento di 20milioni di euro all’Erario.
Sigilli erano stati appostia gioielli, opere d’arte, ma anche a immobili di lusso, tra cui, appunto il palazzo del Fisco con sede nella cittadina gardesana che, dal 2014, versa un affitto annuale a Cirillo.