Brescia, striscione di Blocco Studentesco all’Itis Castelli: «Intimidazioni mafiose»

La protestadegli studenti di destra contro le presunte «ripercussioni legali» da parte di dirigente e insegnanti per avere introdotto volantini nell'istituto scolastico. “Dopo la circolare diffusa dalla preside del Leonardo Da Vinci di Firenze- afferma il gruppo-l'antifascismo burocratico si palesa ancora come un metodo che intende allontanare i giovani dalla politica ed attaccare impunemente chi non si allinea al pensiero unico antifascista”.

Brescia. Sono arrabbiati gli studenti di Blocco Studentesco, gruppo di destra, dell’ Itis Castelli di Brescia che, in segno di protesta nei confronti di dirigente e professori della scuola che avrebbero «minacciato ripercussioni legali» per avere introdotto volantini nell’istituto scolastico, hanno affisso uno striscione, nella notte tra venerdì e sabato, all’esterno della scuola, recante la scritta «Le vostre intimidazioni mafiose non fermeranno la gioventù ribelle!»
«Ecco lo stato di salute della democrazia italiana- scrive in una nota Blocco Studentesco– può capitare che se fai politica dentro scuola ti ritrovi a subire pressioni e minacce tramite interfono». «Dopo la circolare diffusa dalla preside del `Leonardo Da Vinci´ di Firenze- continua la nota degli studenti di destra-  l’antifascismo burocratico si palesa ancora come un metodo che intende allontanare i giovani dalla politica ed attaccare impunemente chi non si allinea al pensiero unico antifascista».

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