Flash mob per la Palestina alla fiera di San Faustino. Sabato una manifestazione

Da un edificio all'angolo tra via San Faustino e via Elia Capriolo sono state srotolate tre bandiere, di cui una di diversi metri. Alcune decine di attivisti hanno scandito slogan contro il genocidio e il sionismo. Sabato alle 15.30 è previsto un altro appuntamento.

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Brescia. Giovedì mattina sulle finestre di un edificio di via San Faustino sono apparse diverse bandiere della Palestina. Mentre si stava tenendo la Fiera alcune decine di persone hanno iniziato a scandire slogan per la fine del genocidio in atto, contro il sionismo e per l’immediato cessate il fuoco.
Diverse persone hanno applaudito all’iniziativa, mentre una terza bandiera lunga diversi metri veniva srotolata sul palazzo all’angolo con via Elia Capriolo.

Si è trattato di un flash mob per sensibilizzare i moltissimi visitatori delle bancarelle (stimati intorno ai 300mila). Mentre la città festeggia i santi patroni la popolazione palestinese vive ore di terrore per l’inizio dei bombardamenti sulla zona di Rafah. La cittadina di 28mila abitanti al confine con l’Egitto ospita ora quasi un milione e mezzo di persone, sfollate in quell’area proprio su indicazione dell’esercito israeliano.
A Rafah mancano gli alloggi, il cibo, l’acqua. Il Comitato Internazionale della Croce Rossa ha parlato di un “rischio disastroso” per i civili intrappolati, l’Organizzazione mondiale della sanità di “una catastrofe umanitaria oltre ogni immaginazione“.

Anche questo sabato, come ogni settimana, è prevista una manifestazione in sostegno alla Palestina. L’appuntamento è alle 15.30 alla rotonda dell’Esselunga di via Milano.
Mentre da mesi continuano i presidi e i cortei per la richiesta di un cessate il fuoco, nell’ultima settimana in diverse città ci sono state proteste sotto le sedi della Rai. La televisione pubblica è accusata di non essere imparziale rispetto alle violenze israeliane, specie dopo quanto accaduto al Festival di San Remo.
Martedì i presidi sotto le sedi di Torino e Napoli sono stati caricati violentemente dalla polizia. Mercoledì ci sono state manifestazioni simili a Roma, Bari e Milano. Nel capoluogo lombardo migliaia di persone si sono ritrovate sotto la sede radiotelevisiva per poi partire in corteo, mentre in serata alcuni attivisti hanno dato il via a un flash mob all’interno del Duomo.

 

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