Brescia: tremila insegnanti chiamati da tutta Italia e lasciati a casa. Manifestazione sotto all’UST

I docenti infuriati si sono trovati sotto l'Ufficio scolastico territoriale, tra di loro anche professoresse incinte che avevano fatto un lungo viaggio. Poco dopo sul posto sono arrivati poliziotti e agenti della Digos.

Manifestazione insegnanti USP

Brescia. Nella serata di sabato 31 agosto circa tremila docenti hanno ricevuto la mail che attendevano con ansia. Sono stati chiamati a Brescia, città cronicamente priva di insegnanti, per firmare un contratto di supplenza o uno “spezzone”, nel gergo tecnico un piccolissimo monte ore da trascorrere in un istituto.
Tremila professoresse e professori hanno comprato biglietti e prenotato alberghi con meno di 48 ore di preavviso per andare a effettuare la presa di servizio di persona, dato che non può essere effettuata con lo Spid.

Manifestazione insegnanti USP

Lunedì mattina tutto è andato storto, le nomine sono “temporaneamente sospese per ulteriori accertamenti”. Alcuni docenti sono stati rimandati a casa, altri trattenuti per ore, altri costretti a firmare con la minaccia di annullare tutto.
Tra loro professionisti di tutte le età e anche diverse donne incinte. Tutte accumunate da un’enorme spesa di soldi, di tempo e di energie, una spesa inutile fatta nella speranza di trovare un lavoro precario.
Martedì 3 settembre il Collettivo Assenze Ingiustificate ha lanciato una manifestazione davanti all’Ust di Brescia, l’Ufficio scolastico territoriale. Alle 10 un nutrito gruppo di insegnanti si è ritrovato sotto l’edificio di via Sant’Antonio 14.

Manifestazione insegnanti USP

«È scandaloso che chi lavora venga trattato come un numero, senza rispetto per la propria dignità e stabilità. E ora di dire basta a questo sistema, che ci umilia e sfrutta ogni giorno di più», hanno dichiarato. Oltre al danno la beffa, poco dopo sul posto sono arrivati poliziotti e agenti della Digos.
«Ciò che è successo lunedì mattina a Brescia è clamoroso. C’è gente che è corsa da tutto lo stivale per firmare la presa di servizio ma tutto è stato bloccato per degli errori dell’algoritmo. Tutto annullato. Questo è quello a cui siamo arrivati. La dignità di questa professione viene ogni giorno calpestata, non riconosciuta e ridicolizzata».

Manifestazione insegnanti USP

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