Leno, droga nella portiera dell’autovettura, arrestato ed espulso 23enne marocchino

Il giovane, sottoposto a controllo dai carabinieri, ha tradito un certo nervosismo: in auto aveva occultato 15 dosi di cocaina e 780 euro in contanti. E' stato arrestato e condannato a due mesi e venti giorni di reclusione e il giudice ha disposto il suo allontanamento dall'Italia, in quanto clandestino.

Leno. Aveva nascosto nell’auto di proprietà di un connazionale e, precisamente, all’interno di un pertugio nella portiera del lato guida del veicolo, circa nove grammi di cocaina, già suddivisa in quindici dosi confezionate in involucri di cellophane, oltre alla somma di denaro contante di 780 euro.
Durante un controllo eseguito dalla pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Leno (Brescia), nel fine settimana, è finito nei guai un cittadino marocchino di 23 anni, sprovvisto di documenti e clandestino. Il giovane, di fatto senza fissa dimora, aveva trovato provvisoria ospitalità a Leno presso un connazionale.
I militari stavano effettuando controlli a scopo preventivo nella zona. Dopo aver fermato il marocchino, gli uomini dell?Arma hannonotato che il giovane tradiva nervosismo ed insicurezza. Dopo aver riscontrato che il giovane era già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati alla regolarità delle sua posizione in Italia e per delitti contro il patrimonio, i militari hanno deciso di perquisire l’auto. Oltre alla droga, sono stati sequestrati i contanti, ritenuti provento dell’attività di cessione di sostanza stupefacente. Il giovane straniero è stato arrestato.

Il Giudice del Tribunale di Brescia, a seguito dell’udienza, ha convalidato l’arresto. Nel corso della successiva udienza per giudizio direttissimo, il marocchino, condannato alla pena detentiva di due mesi e venti giorni di reclusione ed al pagamento di 600 euro di multa, è stato ammesso alla sospensione condizionale della pena. Il denaro sequestrato è stato confiscato e lo stupefacente, pure sottoposto al vincolo del sequestro, dovrà essere distrutto. Il Giudice ha dato il nulla osta all’espulsione ed al 23enne è stato notificato l’ordine di espulsione dall’Italia.