Borgo San Giacomo, profanata la tomba del fondatore di Agribertocchi

La scoperta è stata fatta questo lunedì mattina dal custode del camposanto. La bara di Pietro Bertocchi, deceduto lo scorso anno, è stata asportata dalla cappella di famiglia ed aperta, forse in cerca di preziosi.

Borgo San Giacomo. Profanata la tomba di Pietro Bertocchi, fondatore dell’azienda agricola Agribertocchi, deceduto l’estate scorsa, al cimitero di Borgo San Giacomo, nella Bassa Bresciana.
Con tutta probabilità l’episodio si è verificato tra domenica e questo lunedì: ignoti sono penetrati nel camposanto del paese e hanno estratto la bara dalla cappella di famiglia, aprendola per cercare, probabilmente, qualche oggetto prezioso. A fare il macabro ritrovamento è stato il custode, lunedì mattina, il quale, sotto choc, ha allertato le forze dell’ordine.
Il cimitero è stato chiuso temporaneamente per permettere i rilievi da parte dei militari di Verolanuova e di Borgo San Giacomo.
Episodi di profanazione si sono verificati, tempo fa, anche al cimitero di Montirone, ai danni delle sepolture di due fratelli di etnia rom morti annegati alcuni anni fa nel Gandovere. Si potizza che, in quel caso, i banditi fossero alla ricerca di preziosi che, come da tradizione delle famiglie roma, vengono seppelliti insieme al morto.

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